15.11.2024
Il 23 ottobre scorso il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è recato a Istanbul incontrare il suo omologo turco, Yaşar Güler.
Nel corso della visita sono state affrontate diverse tematiche bilaterali e regionali: le tensioni in Medio Oriente, in particolare in Libano, con l'intento di individuare ogni possibile iniziativa per promuovere una de-escalation ed un immediato cessate il fuoco.
Si tratta della seconda visita in Turchia quest’anno, dopo quella dello scorso marzo quando il Ministro Crosetto ha incontrato il Ministro Güler ad Ankara.
15.11.2024
Il 4 novembre è stata celebrata ad Ankara la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale. L’evento, svoltosi alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, S.E. Giorgio Marrapodi, ha visto la partecipazione delle Autorità della Repubblica della Turchia, del mondo militare e della difesa e della comunità diplomatica accreditata nella Capitale.
Nel suo intervento l’Ambasciatore Marrapodi ha espresso le condoglianze e la solidarietà sue personali e dell’Italia intera a seguito al deplorevole attacco terroristico contro le industrie aerospaziali turche condannando il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni.
L’Ambasciatore ha poi ricordato tutti coloro che hanno pagato con il sacrificio estremo servendo la Repubblica Italiana e ringraziato tutte le Forze Armate in Patria e all’estero che hanno dedicato e dedicano lealmente la loro vita a difendere e preservare le istituzioni democratiche del Paese per promuovere la pace e la sicurezza in tutto il mondo.
15.11.2024
E’ lo rinomato chef calabrese Enzo Barbieri che apre la celebrazione in Turchia della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, la rassegna annuale promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicata alla valorizzazione dell’enogastronomia italiana, giunta alla nona edizione e che si terrà dal 16 al 22 novembre 2024.
Con due eventi d’eccezione, ad Ankara ed Istanbul, denominati “Viaggio tra i sapori della Calabria: l’arte della pasta e del pane”, il celebre Chef Enzo Barbieri e la sua squadra hanno ispirato il pubblico con un percorso gastronomico con specialità culinarie a base di ingredienti tradizionali della Calabria, offrendo un vero e proprio viaggio sensoriale tra i gusti di questa regione italiana. Barbieri ha tenuto cooking show dedicati alla pasta e al pane fatti a mano, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza autentica e appassionante.
L’Ambasciatore d’Italia Giorgio Marrapodi ha aperto gli eventi, sottolineando come “la cucina italiana, grazie alla sua qualità inimitabile e all’equilibrio tra tradizione e innovazione, rappresenta uno dei tesori più apprezzati e riconoscibili dell’Italia nel mondo”.
Per questa rassegna, l’Ambasciata d’Italia ad Ankara, il Consolato Generale di Istanbul e il Consolato di Izmir, hanno programmato un ricco programma di eventi incentrati sul tema scelto per quest’anno: “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”.
Solo ad Ankara sono stati coinvolti quasi sessanta attori della filiera enogastronomica – tra ristoranti, caffetterie, pasticcerie, supermercati ed hotel – che realizzeranno per l’occasione degustazioni delle eccellenze culinarie italiane.
I programmi della Settimana della Cucina Italiana ad Ankara, Istanbul e Izmir sono disponibili ai seguenti link:
https://consistanbul.esteri.it/it/news/dal_consolato/2024/11/parte-il-conto-alla-rovescia-per-la-settimana-della-cucina-italiana-nel-mondo/
15.11.2024
Il 5 e 6 novembre scorsi si sono svolti ad Istanbul ed Ankara due eventi del ciclo di incontri di “MeeTurkitaly”, rassegna di eventi di condivisione di storie di successo in Italia e Turchia, con la partecipazione straordinaria di Pina Amarelli, Presidente di Amarelli, iconica eccellenza italiana nella produzione di liquirizia.
Ai due partecipati incontri, la Presidente Amarelli ha ripercorso il successo della storica azienda di famiglia che fondò in Calabria il primo stabilimento industriale nel 1731 per estrarre il succo dalle radici della pianta di liquirizia divenendo poi un marchio di eccellenza italiana nel mondo.
Dopo il primo incontro a Palazzo di Venezia a Istanbul, MeeTurkItaly si è trasferita il giorno seguente presso ad Ankara dove l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, S.E. Giorgio Marrapodi ha ospitato nella Residenza, un dialogo tra Pina Amarelli e l’imprenditrice turca nel settore sanitario Banu Küçükel moderato da Beril Çavuşoğlu, nota giornalista della Capitale.
Al centro del dialogo la leadership e l’imprenditoria femminile attraverso le storie di successo delle due relatrici. Pina Amarelli ha parlato degli inizi in un mondo del lavoro al tempo prettamente maschile illustrando il suo approccio innovativo e lungimirante. Banu Küçükel ha messo in risalto il ruolo sempre più importante avuto dalle donne nel settore sanitario nell’ultimo decennio.
15.11.2024
Il 4 novembre scorso l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha presieduto presso l’Ambasciata d’Italia ad Ankara la riunione di coordinamento del Sistema Paese in Turchia. All’incontro hanno preso parte tutti gli attori parte del “Sistema Italia” operante nel Paese, inclusi i funzionari responsabili del Consolato Generale d’Italia a Istanbul, del Consolato d’Italia a Izmir, i rappresentanti del Ministero dell’Interno e della Banca d’Italia, dell’Istituto di Cultura e dell’Ufficio del Commercio Estero di Istanbul e delle Camere di Commercio e Industrie Italiane a Istanbul e Izmir.
Durante la riunione sono stati ricordati gli importanti risultati raggiunti quest’anno sul piano bilaterale che consolidano ulteriormente il dinamico ed eccellente partenariato tra Italia e Turchia. Segnalato in particolare il successo di MeeTurkItaly, l’originale formato ideato dall’Ambasciata che valorizza storie ed esperienze italiane e turche, attraverso il confronto diretto con i protagonisti di tutti i settori, ispirando il pubblico e stimolando la partecipazione e la collaborazione tra idee ed esperienze.
La riunione di Sistema ha posto le basi per un’ambiziosa programmazione delle attività per il 2025, che intende ulteriormente rafforzare le sinergie tra tutti gli attori e consolidare l’azione su settori di interesse strategico.
Il Sistema Italia in Turchia, ha concluso l’Ambasciatore Marrapodi, continuerà a svolgere la propria azione, sinergica e coordinata, per il raggiungimento di nuovi ambiziosi traguardi nel contesto del continuo rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due Paesi.
15.11.2024
I dati pubblicati lo scorso 4 novembre da Turkstat indicano che l'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) su base mensile a ottobre è cresciuta del 2,88% (la crescita è leggermente inferiore rispetto al mese precedente quando i prezzi erano aumentati del 2,97%).
Nel mese di ottobre l’inflazione su base annua si è invece ridotta passando dal 49,38% al 48,58%.
Andamento dell’inflazione in Turchia su base annuale, dati aggiornati a ottobre 2024
Tra gli aumenti più significativi si registrano i servizi associati alle spese per l’istruzione e degli immobili con un incremento annualizzato rispettivamente del 93,66% e dell’89,39%. Significativo l’aumento su base annua per la ristorazione e il settore alberghiero (+62,01%). Aumenti inferiori alla media sono stati osservati per i trasporti (+26,14%) e per il tessile-abbigliamento (+31,37%) i cui prezzi su base mensile invece si sono contratti per i primi dello 0,54% e per i secondi dello 0,04%.
15.11.2024
Secondo i dati ufficiali resi noti dalla Banca Centrale (BCRT) diffusi l’11 ottobre, la Turchia lo scorso agosto ha registrato un surplus di USD 4,3 mld di conto corrente (CAD), il terzo surplus consecutivo degli ultimi 12 mesi e il più ampio mai registrato dal 2019.
Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente della bilancia dei pagamenti turca avrebbe invece visto un avanzo di USD 9,01 mld.
Anche il CAD su dodici mesi è migliorato facendo registrare la sua migliore performance dalla fine del 2021 attestandosi ad agosto a USD 11,3 mld (0,9% del PIL).
Gli afflussi della voce “servizi” hanno fatto registrare un avanzo netto di USD 8,7 mld, di cui USD 6,8 mld grazie ai viaggi per turismo. Nel mese di agosto 2024, gli scambi di merci e servizi hanno registrato un deficit di USD 2,9 mld rispetto a USD 5,1 mld del mese precedente di luglio 2024.
Commentando i dati, il Vicepresidente Cevdet Yilmaz ha affermato che la diminuzione del deficit delle partite correnti sta rafforzando la stabilità macro finanziaria del Paese contribuendo al processo di disinflazione in atto. Yilmaz ha concluso osservando che nei prossimi mesi tale riduzione, guidata dai miglioramenti nella bilancia commerciale e dall'aumento delle entrate provenienti dai servizi, consentirà al Governo di raggiungere l’obiettivo di Programma a Medio Termine ossia un deficit di parte corrente dell'1,7% del PIL entro la fine del 2024.
15.11.2024
Secondo i dati diffusi l’11 ottobre scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE in Turchia nel periodo gennaio-agosto 2024 è stato pari a USD 6,4 mld in diminuzione del 2% rispetto all’analogo periodo del 2023. Tali afflussi hanno rappresentato il 66% del deficit di parte corrente.
Il dato degli IDE in Turchia nell’intervallo in esame comprende USD 3,7 mld in capitale azionario, USD 2 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri, USD 1,1 mln tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 500 mln.
Nel mese di agosto 2024, con una quota pari al 22% del totale degli IDE, la Germania è il primo nella classifica dei dieci principali investitori in Turchia precedendo Svizzera (11%) e Paesi Bassi (10%). L’Unione Europea nei mesi gennaio-agosto 2024 è stato il primo investitore in Turchia.
15.11.2024
Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, il 10 ottobre, ha reso noto che nel mese di agosto 2024, la disoccupazione nel Paese si è attestata all’8.5%, pari a 3.055.000 persone.
Nell’intervallo in osservazione, si è registrato un tasso di occupazione generale pari al 49,7%. Il tasso di partecipazione al lavoro, invece, si è attestato al 54,3% (35,8 milioni di persone), in linea con il mese precedente. Il tasso della disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 anni invece è stato del 16,5%.
L'indice dei salari lordi, nel secondo trimestre del 2024, è aumentato del 115,4% su base annua (industria, costruzioni, commercio e servizi) rispetto ai mesi aprile-giugno del 2023. Esaminando i sottosettori, nel settore industriale è aumentato del 113,9%, in quello delle costruzioni del 126,6% e in quello dei servizi del 115%.
15.11.2024
Secondo i dati diffusi il 31 ottobre scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nei primi nove mesi del 2024 le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 192,7 mld e USD 252,6 mld. Rispetto al 2023, per le prime si è registrata una crescita del 3,2% mentre per le seconde si è avuta una contrazione dell’8%.
Nei mesi gennaio-settembre 2024 è stato riportato un deficit complessivo di USD 59,9 mld, in diminuzione del 31,7% se comparato all’analogo intervallo del 2023.
Nei mesi in osservazione, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati: Germania (USD 15,3 mld), USA (USD 11,8 mld), Regno Unito (USD 11,2 mld), Iraq (USD 9,5 mld) e Italia (USD 9,3 mld).
Relativamente alle importazioni, nel periodo gennaio-settembre 2024, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 33,2 mld), Federazione Russa (USD 32,5 mld), Germania (USD 19,8 mld), Italia (USD 13,8 mld) e Stati Uniti (USD 12,2 mld).
15.11.2024
Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei primi nove mesi del 2024, l’interscambio tra Italia e Turchia è stato pari a USD 23,2 mld, registrando un incremento del 15,7% rispetto al periodo gennaio-settembre 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 26,8% (USD 13,8 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 2,5% e si sono attestate a USD 9,4 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 4,4 mld.
Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quarto fornitore (dopo Cina, Russia e Germania) e il quinto cliente (dopo Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Iraq). Le esportazioni italiane costituiscono il 5,5% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 4,9% delle importazioni complessive italiane.
In ambito UE, l’Italia si colloca in seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 35,1 mld) e seguita da Parigi (USD 16,7 mld) e Madrid (USD 14,2 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.
Nei primi nove mesi del 2024, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (+364,8%); in calo, invece, l’export di autoveicoli, trattori e parti di ricambio (-17,4%) e di materie plastiche (-11,3%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export si conferma dall’inizio del 2024 quella delle pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (che sfiora i 4 mld di USD), mentre la voce macchinari e apparecchiature meccaniche risulta essere ancora in calo del 7,2% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con un valore di USD 2,3 mld.
La dinamica dell’export turco mostra invece un marcato aumento della voce ferro e acciaio (+96,5%) e frutta commestibile e scorze di agrumi o meloni (+50,5%). In calo gli acquisti italiani di combustibili minerali e oli minerali (-22,8%), dei macchinari ed apparecchiature meccaniche (-14,4%), e degli indumenti ed accessori di abbigliamento a maglia che si sono contratti del 13%. Gli autoveicoli, trattori e parti di ricambio si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 2,2 mld (+10,4%).
15.11.2024
Turkstat, lo scorso 17 ottobre, ha attestato un’espansione del mercato immobiliare del Paese, con 140.919 contratti di compravendita registrati nel mese di settembre 2024 e un aumento del 37,3% degli immobili venduti rispetto all’analogo mese del 2023.
Se si considerano i primi nove mesi del 2024 l’aumento registrato è stato solo del 5,2% (947.236 trasferimenti di proprietà) rispetto al dato di gennaio-settembre 2023.
Nel mese di settembre 2024, rispetto allo stesso mese del 2023, le transazioni immobiliari con finanziamento hanno fatto registrare un aumento dell’87,4% mentre nei mesi gennaio-settembre si è registrata una contrazione del 42,6%.
Nel mese di settembre 2024, gli acquisti di nuovi alloggi hanno registrato un aumento del 47,1%; l’aumento di quelli usati è stato del +33,1%. Invece, se si considerano i primi nove mesi del 2024, i primi hanno registrato un aumento del 12%; meno rilevante l’incremento dei secondi (+2,4%).
Gli acquisti da parte di stranieri, nel mese di settembre, sono stati pari a 2.022, in calo del 31% rispetto allo stesso mese del 2023. Nei primi nove mesi del 2024 il calo è stato del 39,1% con 17.090 contratti di acquisto.
15.11.2024
Da gennaio a settembre di quest’anno la Turchia ha accolto 49,2 milioni di stranieri secondo i dati presentati lo scorso 31 ottobre dal Ministero della Cultura e del Turismo. Si rileva un incremento dell’8,74% rispetto all’analogo intervallo del 2023. Su base mensile, nel mese di settembre, il numero di presenze dall’estero ha registrato un aumento del 4,64% rispetto all’anno passato.
Nei mesi gennaio-settembre 2024, Istanbul ha accolto il 33,50% dei visitatori stranieri (14.023.143) seguita da Antalya con il 31,71 e oltre 13 milioni di presenze; con un numero inferiore vi sono poi Edirne, Muğla e Izmir.
In termini di provenienza geografica, nell’arco dei primi nove mesi del 2024, i turisti russi si sono collocati al primo posto (5 milioni e mezzo di presenze), seguiti da tedeschi e britannici.
Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nel periodo gennaio-settembre 2024 invece sono stati circa 543 mila (1,13% del totale) con un aumento delle presenze di circa il 22% rispetto all’analogo intervallo del 2023.
15.11.2024
La “Togg”, primo autoveicolo made in Turkiye completamente elettrico lanciato alla fine del 2022, mantiene il primato nel mercato turco dei veicoli elettrici nei primi 10 mesi dell’anno con oltre 20.000 unità vendute secondo i recenti dati resi noti dalla “Automotive Distributors and Mobility Association” (ODMD).
Il marchio, che nei prossimi mesi sarà venduto anche all’estero nella versione Suv, si è assicurato il 31% della quota di mercato degli autoveicoli AV in Turchia.
Considerando invece le vendite di tutti gli autoveicoli, nei mesi gennaio-ottobre 2024, queste sono leggermente cresciute su base annua dello 0,2% rispetto all'anno precedente con 750.935 unità. Nello stesso periodo il numero di auto elettriche vendute è aumentato del 42,7% arrivando a 69.744 unità. La quota di auto elettriche nelle vendite totali è quindi salita dal 6,5% al 9,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre la quota di quelle ibride è cresciuta dal 10,7% al 16,9%.
Nel mercato degli autoveicoli AV, nei primi dieci mesi del 2024 il marchio Togg precede Tesla con 7.367 unità e BMW con 6.576 vendute.
15.11.2024
Lo scorso 22 ottobre la principale fiera di difesa e aerospazio della Turchia ha aperto le porte agli oltre 1.500 stakeholder della difesa provenienti da oltre 120 Paesi attirando a Istanbul migliaia di visitatori.
Il Direttore della Presidenza delle Industrie della Difesa (SSB), Haluk Görgün, ha evidenziato le crescenti capacità del Paese aggiungendo che in questa edizione saranno presenti per la prima volta padiglioni dedicati alla sicurezza informatica e all'intelligenza artificiale.
L'industria della difesa turca si è evoluta rapidamente negli ultimi due decenni, producendo prodotti nazionali e contribuendo in modo significativo all'economia del Paese. Rafforzando la produzione nazionale, la Turchia ha ridotto considerevolmente le spese delle importazioni aumentando contestualmente le vendite oltreconfine. Secondo i dati della Turkish Exporters Assembly (TiM), la Turchia è diventata il principale fornitore mondiale di droni, 65% delle vendite rispetto al 26% della Cina e all'8% degli Stati Uniti).
Le esportazioni del settore della difesa hanno raggiunto un record di USD 5,5 mld nel 2023; i dati ufficiali della Presidenza delle Industrie della Difesa (SSB) mostrano che le esportazioni sono aumentate del 9,8% nei primi otto mesi del 2024 raggiungendo USD 3,7 mld.
15.11.2024
La Turchia ha annunciato un ambizioso piano che mira a quadruplicare l’attuale produzione di energia dall’eolico passando dagli attuali 30.000 megawatt (MW) a 120.000 MW entro il 2023. La strategia è stata illustrata lo scorso 21 ottobre all’Energy Transition-Renewable Energy 2035 Meeting che ha riunito a Istanbul i principali attori del settore energetico tra stakeholder, istituzioni finanziarie, investitori turchi e internazionali.
Il Ministro dell’Energia e delle Risorse Naturali Alparslan Bayraktar durante l’evento ha illustrato i punti principali della politica energetica del Paese che possono riassumersi nella sicurezza dell'approvvigionamento, la riduzione della dipendenza energetica dall'estero e il raggiungimento di emissioni nette pari a zero entro il 2053. Bayraktar ha infine affermato la necessità di aumentare la quota di fonti rinnovabili nella produzione di elettricità al 47,8%; la quota pari al 42,7% nel 2023 dovrebbe raggiungere il 45% entro la fine del 2024.
Secondo i recenti dati resi noti dalla “Turkish Electricity Transmission Corporation” (TEIAŞ), nelle energie pulite la Turchia ha una capacità installata di oltre 60 mila MW di cui 32.195 megawatt (MW) generati dalle centrali idroelettriche, 12.369 MW provenienti da quelle eoliche, 18.758 MW generati dalle centrali solari e 1.691 MW dal geotermico.