Cronache Economiche

17.04.2019

Nuovo programma economico per il 2019-2021

Il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Berat Albayrak, ha annunciato il nuovo programma economico per il periodo 2019-2021: è un piano a medio termine (MTP) che si basa sui principi di stabilità, disciplina fiscale e trasformazione per stimolare lo sviluppo, riducendo al contempo l’inflazione e la disoccupazione. Nel nuovo programma economico, si punta ad una crescita dell’economia del 2,3% per il 2019, del 3,5% per il 2020 e del 5% per il 2021. L’inflazione prevista è del 15,9% per il 2019 e del 9,8% per il 2020, mentre per il 2021 è del 6%. Si prevede che il tasso di disoccupazione scenda dopo il 2020 al 10,8%, con due milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2021. Il rapporto tra deficit/PIL dovrebbe attestarsi all'1,8% per il 2019, all'1,9% per il 2020 ed all'1,7% per il 2021. Di particolare rilievo sono le riforme strutturali annunciate dal Ministro, che riguardano principalmente il settore finanziario. In tale ambito, al fine di rafforzare la struttura del capitale delle banche pubbliche, gli istituti riceveranno circa 5 miliardi di dollari di finanziamento pubblico, (28 miliardi di lire turche), attraverso un prestito obbligazionario speciale. Inoltre, è prevista un nuova riforma pensionistica individuale, sulla base del livello di reddito dei cittadini, per creare un sistema di risparmio più efficace; secondo le previsioni del Governo, nei prossimi cinque anni, i fondi accumulati nella nuova struttura previdenziale, supereranno il 10% del PIL del paese. Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre preannunciati piani strategici più dettagliati rivolti a specifiche aree, come agricoltura, sistema giudiziario, esportazioni, industria, turismo, educazione e logistica.

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17.04.2019

Riviste le previsioni del Fondo Monetario Internazionale per l’economia turca

Il rapporto “World Economic Outlook” del FMI, pubblicato il 9 aprile, riporta previsioni aggiornate sull’andamento dell’economia turca. Secondo il FMI, l’economia della Turchia subirà una contrazione del 2,5% nel corso del 2019, mentre è prevista una ripresa nel 2020. L’Istituto ha pertanto rivisto al ribasso le proprie previsioni per il 2019. In questo quadro, particolare attenzione verrà prestata ai seguiti che il Governo dovrà assicurare al “New Economic Program”, recentemente annunciato dal Ministro del Tesoro e delle Finanze Berat Albayrak, che rappresenta un utile strumento di trasformazione e di riforma per affrontare le incertezze persistenti e garantire la stabilità macroeconomica.

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17.04.2019

Turchia: incontro tra Camere di Commercio turche ed europee per progetti comuni

Si è svolto ad Istanbul l’incontro TEBD (Turkey-EU Business Dialogue) tra le Camere di Commercio Turche ed europee per una collaborazione congiunta su 19 progetti comuni. Il progetto TEBD è stato lanciato a settembre del 2018 dall'Unione delle Camere e degli Scambi di Merci della Turchia (TOBB) e dall'Associazione di Camere di Commercio e Industria Europee (EUROCHAMBRES) per promuovere l'integrazione dell'Unione Europea e delle comunità imprenditoriali turche e per assicurare una maggiore consapevolezza delle opportunità di business tra la Turchia e l'UE. Come parte del TEBD, l'UE ha erogato 2,5 milioni di euro (2,8 milioni di dollari) per i 19 progetti.

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17.04.2019

In diminuzione il disavanzo commerciale della Turchia a febbraio

Sulla base dei dati TURKSTAT aggiornati a febbraio 2019, si è registrata una contrazione del deficit commerciale della Turchia con il resto del mondo, diminuito del 69,0% da USD 14,9 miliardi a USD 4,6 miliardi. Le esportazioni sono aumentate del 4,7% passando da USD 25,6 miliardi a USD 26,8 miliardi, mentre le importazioni hanno registrato una forte diminuzione pari a -22,4%, passando da USD 40,5 a USD 31,4 miliardi, dovuta al deprezzamento della valuta turca e al rallentamento dell’economia del Paese. Nel complesso l’interscambio totale ha registrato una diminuzione pari a 11,9%, da USD 66,0 a USD 58,2 miliardi. Nei confronti della UE – che resta principale partner commerciale della Turchia con il 40,6% dell’interscambio totale, si è passati da un deficit di 874 milioni USD a un attivo di 3,8 mld. USD. Le importazioni dalla UE sono passate da USD 14,2 a USD 9,9 miliardi (-30,1%), mentre le esportazioni verso la UE sono cresciute del 2,90%, passando da USD 13,3 a USD 13,7 miliardi. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è diminuito nel periodo considerato del 14,1% passando da USD 27,5 miliardi del 2018 a USD 23,6 miliardi registrati nell’anno 2019. La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con USD 5,1 miliardi di interscambio (-15,5% rispetto al 2018), di cui 2,5 miliardi importazioni (-22,6%) e 2,5 miliardi di esportazioni (-6,8%) con un saldo negativo per la Turchia di USD 32,6 milioni; al secondo posto la Russia, con 3,8 miliardi di interscambio (-12,3%), di cui 3,3 miliardi di import (-14,9%) e 562 milioni di export (+7,1%) e un saldo negativo per la Turchia di 2,7 miliardi di USD. Per il report completo: cliccare qui

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17.04.2019

L’Italia al quarto posto tra i partner commerciali della Turchia

Nei primi due mesi del 2019, l’Italia si posiziona quale 4° partner commerciale della Turchia, con 2,8 miliardi di interscambio totale (-16,9%) rispetto al 2018, di cui 1,2 miliardi di import (-31,8%) e 1,6 miliardi di export (-0,7%) e un saldo attivo per la Turchia di 414 milioni di USD. Nonostante quindi un calo dell’interscambio, legato al deprezzamento della valuta turca e al rallentamento dell’economia del Paese, l’Italia ha guadagnato una posizione in termini relativi tra i Partner commerciali della Turchia, superando gli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2019 l’Italia si conferma quinto fornitore della Turchia dopo Russia, Cina, Germania e Stati Uniti e il terzo cliente dopo Germania e Regno Unito.

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17.04.2019

Crescita del turismo in Turchia

Secondo recenti dichiarazioni del Ministero della Cultura e del Turismo, la Turchia ha ospitato oltre 3,2 milioni di stranieri durante i primi due mesi di quest'anno. Il numero di stranieri in visita in Turchia è aumentato del 7,4%. Istanbul, la città più grande della Turchia per popolazione ed una destinazione turistica di primo piano, ha attratto 984.689 visitatori stranieri nel periodo gennaio-febbraio dell'anno. La provincia nord-occidentale di Edirne, che confina sia con la Bulgaria che con la Grecia, ha accolto il secondo più alto numero di stranieri - oltre 203.498 - nello stesso periodo. È stata seguita dalla città turca della Turchia, Antalya, con oltre 135.000 visitatori stranieri. Nel 2018 circa 39,5 milioni di stranieri sono entrati nel paese, rispetto ai 32,4 milioni del 2017.

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17.04.2019

Tasso di disoccupazione a gennaio 2019

Secondo i dati Turkstat, nel mese di gennaio 2019 il tasso di disoccupazione è salito al 14,7%, con un aumento del 3,9% su base annua. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero di persone occupate è diminuito di 872.000 unità e ha raggiunto i 27,2 milioni (tasso di occupazione del 44,5%). La disoccupazione giovanile (15-24 anni) si è attestata al 26,7% (+6,8% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno). Per quanto riguarda la distribuzione della forza lavoro per settori, le persone occupate nel settore agricolo hanno rappresentato il 17%, nell’industria il 19,9%, nell’edilizia il 5,4% e nei servizi il 57,7%. Il tasso di partecipazione della forza lavoro è stato del 52,2% (+0,1% su base annua), di cui il 71,1% uomini (-0,2% su base annua) ed il 33,6% donne (+0,4% su base annua), mentre la popolazione attiva ha raggiunto i 31,8 milioni. Il tasso di occupazione informale - non registrato, riferito a persone che lavorano senza assistenza sociale correlata alla loro principale occupazione - è stato calcolato al 33,1%, con un aumento dello 0,6% su base annua. Rispetto all’intero 2018, quando il tasso di disoccupazione è stato dell'11% si è pertanto registrato un significativo aumento. Per quanto riguarda la distribuzione della forza lavoro per settori, le persone occupate nel settore agricolo hanno rappresentato il 18,4%, nell'industria il 19,7%, nell’edilizia il 6,9% e nel terziario il 54,9%.

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17.04.2019

Investimenti per circa $ 11 miliardi in efficienza energetica

Secondo le dichiarazioni del Vice ministro turco delle Risorse Energetiche e delle Risorse Naturali, Alparslan Bayraktar, la Turchia intende investire circa $ 11 miliardi in progetti di efficienza energetica nei prossimi cinque anni per rendere la rete più resiliente ed affidabile, diminuire il consumo di energia primaria del 14%, ridurre 66 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, aumentare l’energia solare di 10 gigawatt e quella eolica di 10 GW.

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17.04.2019

Estensione del progetto di stoccaggio di gas naturale del Lago Tuz

Si è svolta ad Ankara, alla presenza del Ministro delle Risorse Energetiche e Naturali, Fatih Dönmez, la cerimonia di firma per la seconda fase del progetto di stoccaggio di gas naturale sotterraneo di Lake Tuz (Lago Salato) situato nell’Anatolia Centrale. La struttura di stoccaggio del gas, che dovrebbe essere completata in sei anni contribuirà ad aumentare la capacità di stoccaggio di gas naturale da 1 miliardo a 5,4 miliardi di metri cubi entro il 2023 per soddisfare almeno il 20% della domanda interna. La Banca Mondiale e la Banca Asiatica per gli Investimenti Infrastrutturali hanno finanziato il progetto per $ 1,2 miliardi.

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17.04.2019

Nuovi giacimenti di petrolio nel sud est del Paese

Le recenti scoperte di petrolio di alta qualità nelle province sudorientali di Siirt e di Diyarbakir contribuiranno alla crescita dell’economia del Paese con 700 milioni di dollari, secondo il Ministro turco dell'Energia e delle Risorse Naturali, Fatih Dönmez. Il pozzo Mermer-1, profondo 3.700 metri, è in grado di produrre 200 barili di petrolio al giorno, quello Hancerli-5 è idoneo per 910 barili al giorno ed il pozzo Demirkuyu-1 è capace di 450 barili al giorno con un obiettivo di 1.000 barili di produzione al giorno.

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17.04.2019

Wonderland Eurasia apre ad Ankara

Alla presenza del Presidente Recep Tayyip Erdoğan, è stato ufficialmente aperto ad Ankara “Wonderland Eurasia”, il più grande parco tematico in Turchia. La gestione del parco è stata affidata a una joint venture turco-cinese da parte del comune di Ankara. Le autorità locali hanno elevate aspettative sul futuro del parco giochi, che prevedono possa generare introiti per 50 milioni di TL all'anno, contribuendo anche allo sviluppo del settore turistico.

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17.04.2019

Il tasso di inflazione al 19,71% nel mese di marzo 2019

Il tasso di inflazione si è attestato al 19,71% nel mese di marzo. L’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’1,03% su base mensile. I maggiori incrementi, su base mensile, sono stati registrati nel settore sanitario (+3,48%). Il maggiore incremento, su base annuale, invece, si è avuto nel settore alimentare e delle bevande analcooliche (+29,77%).

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