Cronache Economiche

30.07.2020

Videoconferenza tra i Ministri Di Maio e Pekcan

Si è tenuta il 29 luglio una video conferenza tra il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ed il Ministro del commercio turco Ruhsar Pekcan che ha avuto l’obiettivo di preparare la riunione del JETCO (commissione mista economica e commerciale) che avrà luogo in autunno a Roma, insieme ad un business forum tra Italia e Turchia. Tra i temi in agenda: i rapporti economici e commerciali tra i due Paesi, i collegamenti aerei, navali e terrestri, le prospettive dell’Unione doganale UE-Turchia e le opportunità di collaborazione tra aziende italiane e turche. La video conferenza ha avuto anche una sessione pubblica, moderata dal Sottosegretario Manlio Di Stefano e dal Vice ministro turco Gonca Batur, alla quale hanno preso parte rappresentanti di ICE, Confindustria e SACE insieme agli omologhi turchi di DEIK, TUSIAD, TOBB e Turk Eximbank. In vista del JETCO, i Ministri hanno dato mandato di istituito tre gruppi di lavoro riguardanti i settori più promettenti per il commercio bilaterale, gli strumenti finanziari per favorire il commercio e l’Unione doganale.

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29.07.2020

Visita ad Ankara del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini

Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha incontrato ad Ankara lo scorso 7 luglio 2020 il collega turco Hulusi Akar. La missione ad Ankara, programmata da tempo e rimandata a causa dell’emergenza sanitaria globale, è la prima di Guerini all’estero dopo i mesi di lockdown. Al centro del colloquio i dossier più importanti: Libia e Mediterraneo Orientale.

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29.07.2020

La produzione industriale turca rimbalza a maggio, con un aumento mensile del 17,4%

Secondo l'Ente di Statistica turco, la produzione industriale è cresciuta del 17,4% a maggio su base mensile, dopo che la produzione era precipitata del 30,4% ad aprile a causa del lockdown. Secondo i dati settoriali, l'indice dell’attività manifatturiera ha registrato su base mensile un aumento a maggio del 19,3% rispetto al mese precedente, quello di approvvigionamento per elettricità, gas, vapore e aria condizionata è salito del 4,9%, mentre quello per estrazione mineraria e cava è aumentato del 4,5%. Il fatturato totale dell'economia turca ha registrato un aumento del 12,5% a maggio su base mensile. L'industria è aumentata del 15,7%, le costruzioni del +8,3%, gli scambi del +14,3% e i servizi del +2,2%.

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29.07.2020

Interscambio commerciale nel periodo gennaio-maggio: l’Italia mantiene il quinto posto

L’interscambio commerciale con la UE (principale partner commerciale della Turchia con il 35,5% del totale) ha registrato un calo del 16,4% passando da $ 61,3 miliardi del 2019 a $ 51,2 miliardi registrati nei primi cinque mesi del 2020. Le importazioni dalla UE sono passate da USD 27,9 miliardi a USD 25,9 miliardi (-7,1%), mentre le esportazioni verso la UE sono diminuite del 24,3%, passando da USD 33,4 a USD 25,3 miliardi. La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con USD 13,4 miliardi di interscambio (-9,7% rispetto al 2019), di cui 7,6 miliardi di importazioni (-1,3%) e 5,8 miliardi di esportazioni (-18,8%) con un saldo negativo per la Turchia di USD 1,8 milioni. Segue al secondo posto la Cina, con 9,4 miliardi di interscambio (8,6%), di cui 8,4 miliardi di import (12,0%) e 977 milioni di export (-14,0%) ed un saldo negativo per la Turchia di 7,0 miliardi di USD.

L’Italia mantiene la quinta posizione tra i partner commerciali a livello mondiale della Turchia, con 6,2 miliardi di interscambio totale (-23,3%) rispetto al 2019, di cui 3,2 miliardi di importazioni dall’Italia (-15,2%) e 3,0 miliardi di esportazioni (-30,4%) ed un saldo negativo per la Turchia di 206 milioni di USD. Nei primi cinque mesi dell’anno 2020, l’Italia si conferma il quinto fornitore della Turchia dopo Cina, Germania, Russia e Stati Uniti e il quinto cliente dopo Germania, Regno Unito, Stati Uniti ed Iraq. Le tre voci prevalenti dell’export verso l’Italia riguardano: autoveicoli, trattori e parti di ricambio; ferro e acciaio; macchinari ed apparecchiature meccaniche. Le principali categorie dell’import si riferiscono a: macchinari ed apparecchiature meccaniche; materie plastiche; autoveicoli, trattori e parti di ricambio.

Per il report completo cliccare:

BILANCIA_COMMERCIALE_MAGGIO_2020.pdf

Jul 29, 2020 @ 09:48application/pdf1.42 MB

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29.07.2020

Inflazione in aumento a giugno

Turkstat ha informato che i prezzi al consumo sono aumentati a giugno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il tasso di inflazione annuale è salito a giugno al 12,62%, in aumento rispetto all'11,39% di maggio e superiore alle aspettative di mercato del 12,09%, a seguito della ripresa dell’economia dalle restrizioni imposte dal coronavirus. L’incremento ha interessato tutti i principali beni e servizi nonché il settore dell’energia nel periodo tra l'attenuazione delle restrizioni al coronavirus ed il graduale recupero dei prezzi globali del petrolio. I prezzi sono aumentati ad un ritmo più rapido nel comparto delle bevande alcoliche e tabacco (+22,41%), ed in maniera più moderata nei settori relativi ad abitazioni e servizi pubblici (+14,95%), cibo e bevande analcoliche (+12,93%), hotel, caffè e ristoranti (+11,13%), trasporti (+10,96%), abbigliamento e calzature (+10,66%). L'inflazione di beni e servizi vari è invece scesa al 19,80% dal 20,86%. Gli altri gruppi principali, in cui sono stati realizzati bassi aumenti annuali, sono stati: arredi ed attrezzature per la casa (+9,74%), attività ricreative e cultura (+6,32%). Il più basso aumento annuale è stato del 4,84% nelle comunicazioni. La recente ripresa dei prezzi globali dell'energia è stata il principale motore dell'inflazione nei prezzi dell'energia di giugno, che è aumentata del 3,89% su base annuale. Su base mensile, l'inflazione è aumentata a giugno dell’1,13% rispetto a maggio. L'obiettivo di inflazione di fine anno del Governo è dell'8,5% per il 2020, come indicato nel nuovo Programma Economico annunciato lo scorso settembre.

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29.07.2020

Disoccupazione scende al 12,8% ma in calo anche il numero degli occupati

Secondo i dati Turkstat, nel mese di aprile il tasso di disoccupazione è sceso al 12,8 %, in calo di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno scorso: il numero di disoccupati di età pari o superiore a 15 anni è sceso di 427.000 unità su base annua a 3,8 milioni, il più basso da settembre 2018. D'altra parte, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24) è salito al 24,4% dal 23,2% di aprile 2019. Allo stesso tempo, il numero degli occupati è sceso di 2,59 milioni a 25,614 milioni di persone, il più basso da febbraio 2015, con perdite di posti di lavoro registrate principalmente nei servizi, nell'agricoltura e nell'edilizia. Anche il tasso di partecipazione alla forza lavoro è sceso al 47,2% dal 52,9% dello stesso mese dell’anno precedente, il più basso da agosto 2012.

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29.07.2020

Aumento della spesa pubblica

Secondo dichiarazioni del Ministro del Tesoro e delle Finanze, Berat Albayrak, i dati ufficiali sul bilancio pubblico hanno evidenziato un deficit di bilancio di 109,5 miliardi di lire turche (circa $ 16 miliardi) nel periodo gennaio-giugno 2020. Le entrate di bilancio hanno raggiunto 455,4 miliardi di lire turche ($ 66,4 miliardi), in crescita del 13% su base annua, mentre le spese di bilancio sono state di 564,9 miliardi di lire turche (82,3 miliardi), in aumento del 17,3% su base annua. Il saldo di bilancio, esclusi i pagamenti di interessi, ha registrato un disavanzo di 38,2 miliardi di turco lire ($ 5,6 miliardi). Il gettito delle entrate fiscali è salito del 9,2% a 336 miliardi di lire turche ($ 46 miliardi), mentre i pagamenti di interessi sono stati di 71,2 miliardi di lire turche ($ 10,4 miliardi) nello stesso periodo.

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29.07.2020

Obiettivo auto elettrica turca entro il 2022

Il Presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, il 18 luglio ha presenziato alla cerimonia di inaugurazione nella provincia nord-occidentale di Bursa del primo stabilimento automobilistico autoctono per la produzione di veicoli elettrici in Turchia. L’impianto, che ospiterà il primo centro di ingegneria, progettazione e produzione automobilistica nel paese, sarà completato in 18 mesi ed avrà la capacità di produrre 175.000 veicoli all'anno nel rispetto dell’ambiente. Il primo prototipo di auto elettrica sarà il modello SUV, progettato dal gruppo automobilistico turco TOGG con due opzioni - 200 e 400 cavalli – un'autonomia di 500 chilometri ed un'automazione di livello 3 e sarà pronto secondo i programmi nell’ultimo trimestre del 2022. TOGG investirà 22 miliardi di lire turche (3,7 miliardi di dollari) nei prossimi 15 anni. Entro il 2030 la fabbrica ha l’obiettivo di produrre cinque diversi modelli di auto elettriche - SUV, berlina, c-hatchback, b-SUV e b-MPV – ed avrà i diritti di proprietà intellettuale ed industriale.

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29.07.2020

Turchia: attenzione al “Green Deal europeo”

Secondo dichiarazioni del Presidente del Foreign Economic Relations Board (DEİK) della Turchia, Nail Olpak, uno dei temi prioritari nell'agenda del commercio estero della Turchia nel periodo a venire è rappresentato dal “Green Deal europeo”: nell’ottica turca, la questione è prioritaria per evitare una nuova barriera negli scambi con l'Europa. Il Piano include possibili tasse sul carbonio per i Paesi che non riducono le loro emissioni di gas ad effetto serra alla stessa velocità degli altri. Tasse che, secondo la lettura data da DEIK, potrebbero danneggiare il commercio della Turchia con il suo più grande partner commerciale. Lo scopo primario del Green Deal europeo è quello di affrontare le sfide ambientali e raggiungere la neutralità climatica attraverso la decarbonizzazione del sistema energetico dell'Unione Europea con il fine di ottenere "zero emissioni nette di gas serra”.

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29.07.2020

La Banca Mondiale sostiene la connettività ferroviaria e la logistica della Turchia

Secondo dichiarazioni del Direttore della Banca Mondiale per la Turchia, Aguste Kouame, la Banca sta per erogare un prestito di 314,5 milioni di euro (350 milioni di dollari) alla Turchia per il progetto di miglioramento della connettività e della logistica ferroviaria della Turchia. L’obiettivo è quello di ridurre i costi di trasporto all'interno dei corridoi merci ferroviari selezionati e di rafforzare la capacità istituzionale presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per fornire connettività per il trasporto ferroviario di merci e gestire centri logistici abilitati al trasporto ferroviario. Il finanziamento contribuirà a rilanciare il settore dei trasporti e della logistica e favorirà la sostenibilità dei proprietari di merci nella gestione delle catene di approvvigionamento nei corridoi target del progetto dopo la pandemia da Covid-19. Kouame ha sottolineato che le ferrovie rappresentano il 4% del tonnellaggio trasportato e che la gran parte del trasporto merci viene effettuato su strada. Secondo i responsabili del gruppo di lavoro del progetto, Murad Gurmeric e Luis Blancas, la finalità è ridurre le emissioni di gas a effetto serra ed inquinanti locali ed aumentare la quota della ferrovia nell'attività di trasporto merci nei corridoi previsti dal progetto.

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