Cronache Economiche

13.07.2021

Interscambio commerciale ad aprile 2021: Italia si riconferma secondo partner europeo

Nel mese di aprile 2021, l’Italia ha riconfermato la propria posizione di secondo partner europeo della Turchia e si è posizionata quale 5° partner commerciale globale con 7,2 miliardi di interscambio totale rispetto ai primi quattro mesi del 2020, con una crescita del +36,5. L’export italiano verso la Turchia è stato di 3,64 miliardi (+34,9%) mentre l’export turco verso l’Italia ha totalizzato 3,56 miliardi (+38,3%) segnando un saldo negativo per la Turchia di 77 milioni di USD. Nei primi quattro mesi del 2021, l’Italia si conferma il quinto fornitore della Turchia dopo Cina, Russia, Germania e Stati Uniti e il quarto cliente dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito.

Sempre nel primo quadrimestre del 2021, l’interscambio commerciale con la UE – principale partner commerciale della Turchia - con il 37,9% dell’interscambio totale, è passato da 43,2 miliardi USD a 57,4 miliardi USD (+32,9%). Le importazioni turche dalla UE sono cresciute da USD 21,9 miliardi a USD 28,6 miliardi (+30,4%), mentre le esportazioni turche verso la UE sono aumentate del 35,4%, passando da USD 21,3 a USD 28,8 miliardi.

Per il report cliccare:

BILANCIA_COMMERCIALE_Aprile_2021.pdf

Jul 5, 2021 @ 16:19application/pdf1.52 MB

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13.07.2021

Tasso di inflazione annuale al 17,53% a giugno 2021, il picco degli ultimi 2 anni

Secondo quanto annunciato dall'Ente di Statistica turco (TÜİK), la Turchia ha registrato un aumento annuo del 17,53% dei prezzi al consumo nel mese di giugno 2021, il livello piu’ alto dal maggio 2019. L’aumento annuale più considerevole è stato registrato nel settore dei trasporti (+26,29%), gli arredi e le attrezzature per la casa (+25,69%) e cibo e bevande analcooliche (+19,99%). Su base mensile, invece, il rialzo più elevato è stato registrato nel comparto degli arredi e delle attrezzature per la casa (+4,50%). L'obiettivo del 5% di inflazione stabilito dal Governo per la fine del 2021 si pone in netto contrasto con le più recenti previsioni della Banca Centrale turca che invece si attestano al 12,2%.

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13.07.2021

Tasso di disoccupazione al 13,2% nel mese di maggio 2021

Secondo i dati dell’Istituto di Statistica turco (Turkstat), il tasso di disoccupazione della Turchia è stato del 13,2% nel mese di maggio, in discesa di 0,6 punti percentuali su base mensile. Il numero di giovani disoccupati di età pari o superiore a 15 anni è diminuito di 265.000 unità rispetto al mese precedente, raggiungendo per un totale di 4,2 milioni. Il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 è stato del 24%, diminuendo di 2 punti percentuali su base mensile. Il tasso di occupazione è diminuito di 0,4 punti percentuali su base mensile (43,8%), per un totale di 27,8 milioni di persone impiegate. La partecipazione alla forza lavoro complessiva si è attestata al 50,5%, (-0,8%) nel mese di maggio, in discesa di 481.000 unità rispetto ad aprile raggiungendo per un totale di 32,1 milioni.

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13.07.2021

BERS sostiene gli investimenti green delle PMI in Turchia

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha annunciato lo scorso 29 giugno che fornirà 25 milioni di euro (30 milioni di dollari) alla societa’ turca di leasing Aklease per sostenere gli investimenti verdi delle piccole e medie imprese (PMI) nel Paese. Secondo il comunicato della BERS lo stanziamento aiuterà la societa’ turca a finanziare i progetti delle società con particolare riguardo a: efficienza energetica, efficienza idrica, riduzione al minimo dei rifiuti ed energia rinnovabile su piccola scala. Francis Malige, Amministratore delegato della Bers per le istituzioni finanziarie ha dichiarato che l'accordo mira ad incoraggiare le piccole imprese ad investire in soluzioni più ecologiche e rispettose del clima. Il finanziamento è stato erogato nell'ambito della “Turkey Sustainable Energy Financing Facility” sostenuta dall'UE e con fondi del Ministero del Tesoro e delle Finanze della Turchia. Lanciata nel 2010, la linea di credito, fino ad oggi, ha fornito 694 milioni di euro.

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13.07.2021

In aumento l’indice di fiducia nell’economia a giugno 2021

Secondo i dati ufficiali dell'Istituto di Statistica turco (TÜİK), l’indice di fiducia nell’economia turca a giugno si è attestato a 97,8 in aumento del 5,6% rispetto all'82,6 di maggio scorso. Secondo Turkstat l’aumento dell'indice di fiducia nell’economia deriva dall'aumento degli indici di fiducia dei consumatori (5,8%), dell’industria manifatturiera (2,5%), dei servizi (6,2%), del commercio al dettaglio (4,8%) e delle costruzioni (3,6%). L’indice di fiducia nell’economia è un indice composito che sintetizza le valutazioni, le aspettative e le tendenze dei consumatori e dei produttori sulla situazione economica generale ed indica una prospettiva orientata all’ottimismo quando è superiore a 100 ed una prospettiva più pessimistica quando è inferiore a 100.

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13.07.2021

Istituito un Comitato per la Stabilità di Prezzi

Con il decreto Presidenziale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 30 giugno, è stato istituito il Comitato per la Stabilità di Prezzi, sotto il coordinamento del Ministero del Tesoro e delle Finanze, con lo scopo di intensificare la lotta contro l’inflazione, come promesso nel fondamentale pacchetto di riforme economiche del governo annunciato a marzo scorso. Il Ministro del Tesoro e delle Finanze Lütfi Elvan ha affermato che il compito principale di garantire la stabilità dei prezzi spetta sempre alla Banca Centrale aggiungendo che l’obiettivo del nuovo Comitato sarà semplicemente quello di sviluppare soluzioni contro gli shock di offerta che creano rischi di inflazione.

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13.07.2021

Il mercato turco delle auto in aumento nei primi 6 mesi del 2021, Fiat è il leader

Secondo i dati ufficiali dell'Automotive Distributors Association (ODD), le vendite di autovetture e di veicoli commerciali leggeri in Turchia sono aumentate del 55,4% (su base annua) nei primi 6 mesi del 2021 con 394.701 unità commercializzate di cui 310.325 autovetture e 84.376 veicoli commerciali leggeri. Il report dell’Associazione dimostra che il marchio più venduto nel periodo indicato è Fiat con un totale di 61.295 unità di cui 41.110 autovetture e 20.185 veicoli commerciali leggeri, seguito da Volkswagen con un totale di 43.358 unità, Renault con 40.947 e Ford 35.677.

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