50 miliardi di dollari nel bilancio dello Stato per far fronte agli aumenti energetici: intervento del Ministro delle Finanze Nurredin Nebati sulla solidità della finanza pubblica della Turchia.

È stata presentata lo scorso 20 giugno in Parlamento una proposta per aumentare il bilancio dello Stato di oltre 50 miliardi di dollari nel 2022 per far fronte alle importazioni di gas e di carbone e per coprire i possibili esborsi futuri causati dalla svalutazione della lira, dal continuo aumento dell’inflazione ed i probabili aumenti salariali e pensionistici. La Turchia ha registrato un avanzo di 124,6 miliardi di lire turche nel suo bilancio statale da gennaio a maggio 2022, sospinto da un aumento delle entrate fiscali, generate dalla crescente inflazione.

Le spese sono aumentate del 74,5% rispetto all'anno precedente a quasi 959,77 miliardi di lire turche. Le entrate fiscali sono state pari a 881,15 miliardi di lire turche, mentre il pagamento degli interessi è stato di 121,88 miliardi di lire turche. Il saldo di bilancio dovrebbe registrare un disavanzo di 278,3 miliardi di lire turche alla fine di quest'anno, secondo i dati del Ministero del Tesoro e delle Finanze; centrato l’obiettivo del rapporto tra deficit di bilancio e prodotto interno lordo (PIL) al 3,5% nel 2022.

Il Ministro del Tesoro e delle Finanze Nureddin Nebati ha affermato che la finanza pubblica continua a essere uno degli elementi più solidi dell'economia turca nonostante le prospettive macroeconomiche siano cambiate con il rapido aumento dell'inflazione, le strozzature delle catene di approvvigionamento e l’aumento record dei prezzi delle materie prime.

Per far fronte all’attuale situazione il Governo, ha poi proseguito Nebati, ha aumentato gli stanziamenti in bilancio per rendere la crescita del Paese sostenibile, equilibrata e inclusiva. “Il fatto che negli ultimi sei mesi settori come l'industria e il turismo hanno ripreso slancio testimonia chiaramente che abbiamo adottato le giuste misure e ciò è stato confermato dalla crescita della nostra economia del 7,3% nel primo trimestre di quest’anno” ha poi concluso Nebati.

Condividi Tweet Copia Collegamento Stampa / Salva come PDF HOMEPAGE