Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) è impegnata a modernizzare il settore del trasporto marittimo della Turchia

Lo scorso mese la BERS ha dichiarato di aver lanciato un programma volto a modernizzare il settore marittimo della Turchia, facilitando gli investimenti verdi e le tecnologie volte ad accelerare il passaggio del Paese ad un'economia a basse emissioni di carbonio.

Sviluppato in collaborazione con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture di Ankara e con la Delegazione Ue in Turchia, il programma di decarbonizzazione marittima si concentrerà su investimenti verdi e sullo sviluppo delle tecnologie rispettose dell'ambiente nel settore portuale e del trasporto marittimo. Il costo totale del programma è stimato in 70 milioni di euro, di cui 20 verranno finanziati dalla Delegazione dell’Unione Europea.

Oltre a promuovere gli investimenti nel settore, il progetto prevede contributi per l'assistenza tecnica e per l’adeguamento delle procedure normative della Turchia al fine di garantire la trasformazione del progresso ecologico nel settore.

Sue Barrett, Direttrice per le Infrastrutture della BERS per il Medio Oriente e l’Africa, è fiduciosa che i fondi della Banca riusciranno a adeguare gli standard della Turchia a quelli internazionali, garantendo un futuro più verde per il Paese. Da parte sua, l'Ambasciatore Nikolaus Meyer Landrut, Capo della Delegazione dell'UE, ha affermato; “la cooperazione tra l’UE e la Turchia contribuirà allo sviluppo di tecnologie innovative nel settore marittimo locale grazie alla forte esperienza europea nel settore”.

La BERS, dal 2009 in Turchia, è il principale investitore istituzionale internazionale in Turchia, con oltre 17,3 miliardi di euro di cui la metà negli ultimi anni finanziati per la transizione alla green economy. La Banca ha investito in Turchia solo l’anno passato 1,63 miliardi di euro, il più alto contributo di tutte le economie in cui opera la BERS.

Il Vicepresidente della BERS Turchia, Şule Kılıç ha osservato che la Turchia è impegnata con investimenti a sostegno dell'energia eolica, solare, della biomassa e geotermica con l’obiettivo di aumentare la quota di fonti di energia rinnovabile. Kılıç si è poi soffermato sul programma e sui finanziamenti BERS dello scorso anno per le c.d. “Green Cities” (Gaziantep, Istanbul, Ankara, Izmir, Bursa) che negli ultimi anni hanno sviluppando strategie nelle infrastrutture verdi e sostenibili e nella gestione dei rifiuti e delle acque reflue nelle città interessate.

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