BERS annuncia nuovo modello finanziario di efficienza energetica

Il Vice Direttore per la Turchia presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), Şule Kılıç, ha annunciato a fine settembre l’imminente introduzione di un nuovo modello finanziario di efficienza energetica per il settore pubblico che, già in uso in Europa ed in altri paesi, sarà applicato per la prima volta in Turchia e per il quale saranno necessari alcuni emendamenti legislativi. E’ un tipo di collaborazione tra società di servizi energetici ed istituzioni pubbliche sulla base di accordi contrattuali di rendimento energetico (EPC) per un periodo concordato di cinque anni, durante i quali l'istituzione pubblica si impegnerebbe a pagare completamente il prestito mensilmente, evitando la necessità di un rimborso anticipato da parte di fondi pubblici. Gli edifici pubblici, con un consumo di energia superiore alle 250 tonnellate di petrolio equivalente, potranno risparmiare almeno il 15%, a partire da gennaio 2020 fino a dicembre 2023 rispetto al consumo medio calcolato nel 2016, 2017 e 2018. Lo stesso modello potrebbe essere applicato agli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas della Turchia, che sono fondamentali per la sicurezza energetica del paese e che consentirebbe prezzi più competitivi ed eliminerebbe la dipendenza dal gas a lungo termine. La compagnia petrolifera turca (BOTAŞ) sarebbe fondamentale per il successo di tale modello grazie agli investimenti della società. La BERS non finanzia più progetti di carbonio, ma potrebbe concentrarsi su un meccanismo finanziario per la fluttuazione di liquidi naturali liquefatti gas (GNL) ed unità di rigassificazione (FSRU) in Turchia. La strategia quinquennale della BERS in Turchia per il periodo 2019-2024, già annunciata in occasione del decimo anno di attività della banca nel paese, è incentrata infatti sugli investimenti destinati al risparmio energetico e sulle energie rinnovabili. La banca ha già finanziato 3 gigawatt di capacità installata in progetti eolici, solari e geotermici - pari al 7% della capacità rinnovabile totale installata in tutta la Turchia. Il Piano d'azione nazionale per l'efficienza energetica della Turchia, lanciato dal Ministero turco per l'energia e le risorse naturali all'inizio del 2018 , delinea una tabella di marcia che mira a risparmiare $ 30,2 miliardi entro il 2030 investendo $ 10,9 miliardi in diversi settori, in particolare nei settori industriale e delle costruzioni.

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