Devastante terremoto al confine tra Turchia e Siria: bilancio provvisorio del sisma che lo scorso 6 febbraio ha provocato migliaia di vittime e feriti. L’Italia esprime cordoglio per le vittime e profonda vicinanza elle popolazioni colpite.

Questo nuovo numero di “Cronache Economiche”, si apre purtroppo con la triste notizia del tremendo sisma, uno dei più forti mai registrati in Turchia, che lunedì scorso ha colpito il sud del Paese ed il nord della Siria provocando un numero ancora imprecisato di morti e feriti ed il crollo di migliaia di edifici. Il terremoto, che ha sfiorato magnitudo 8, si e’ abbattuto in piena notte sulle popolazioni inermi con una inaudita violenza, devastando aree densamente popolate di Turchia e Siria. L’Italia ha espresso il proprio cordoglio al più alto livello, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal Ministro degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Attraverso il Meccanismo Europeo di Protezione Civile, sono state subito inviate in Turchia squadre della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco per sostenere l’AFAD nelle complesse operazioni di “Urban Search and Rescue”.

Si segnala che per le donazioni alla popolazione terremotata l’AFAD (Emergency Management Authority) e la KIZILAY (Turkish Red Crescent) hanno aperto due conti correnti. Per coloro che volessero donare dall’estero possono contattare la “Turkish Red Crescent” al seguente numero +90 216 168 11 22 o versare il proprio contributo alla ZIRAAT BANK INTERNATIONAL AG Filiale Frankfurt n. c/c IBAN DE26 5122 0700 1080 0000 01 (BLZ 512 20 700 – SWIFT: TCZBDEFF) “donation for eartquake”.

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