Erdogan e il suo nuovo team economico incontrano gli investitori americani a New York

Erdogan e il suo nuovo team economico hanno colto l'occasione della Settimana di alto livello dell’Assemblea Generale ONU (18-22 settembre 2023) per svolgere una serie di incontri rivolti anche al mondo della finanza e dell’imprenditoria. Particolarmente rilevante è stata la 13 edizione della Turkiye Investiment Conference, organizzata dal Turkiye-US Business Council e ospitata presso la sede di Goldman Sachs, che ha avuto luogo il 19 settembre.

Il Turkiye-US Business Council è la principale organizzazione di imprese istituita per aumentare le relazioni commerciali bilaterali tra Turchia e Stati Uniti e aumentare l’interscambio tra i due Paesi. Il Consiglio rappresenta più di 40 delle più grandi aziende statunitensi di vari settori con investimenti in Turchia. Grazie ai suoi uffici dislocati sia a Washington che a Istanbul, il Consiglio funge da principale interlocutore per le imprese statunitensi che operano in Turchia.

L'incontro ha visto la partecipazione di circa 120 investitori americani assieme ai rappresentati di 80 aziende turche. L’ampia platea che ha partecipato all’evento ha sicuramente dimostrato l’interesse americano per gli investimenti in Turchia, nonché la rinnovata fiducia del mondo degli investitori internazionali nel corso economico intrapreso dopo le elezioni.

Ankara ha colto una così importante occasione di dialogo con gli investitori statunitensi garantendo la presenza del Presidente Erdogan, accompagnato dal Ministro del Tesoro e delle Finanze, Simsek, e dal Ministro del Commercio, Bolat.

Durante il suo intervento, il Presidente Erdogan ha ricordato come le relazioni tra Turchia e Stati Uniti sono solide e pienamente incardinate entro la cornice dell’Alleanza Atlantica. Anche le relazioni economiche tra i due Paesi sono motivo di soddisfazione e si sono rafforzate negli ultimi dieci anni, con un interscambio commerciale che è aumentato di 1.5 volte. Inoltre, nel 2022, gli Stati Uniti sono stati il secondo cliente della Turchia e il quinto fornitore. Per Erdogan, l’obiettivo delle relazioni commerciali con Washington è raggiungere i 100 miliardi di dollari di interscambio. Tuttavia, il Presidente ha tenuto a sottolineare che, nonostante gli ottimi rapporti politici con Washington, Ankara ha bisogno di lavorare per diversificare i propri partner economici.

Il Ministro Simsek, dal canto suo, si è concentrato maggiormente sugli aspetti tecnici del nuovo corso economico intrapreso da Ankara dopo le elezioni di maggio. Con l’obiettivo di rassicurare gli operatori economici, Simsek ha fornito una presentazione della politica fiscale turca e del Programma di medio termine. In particolare, Simsek ha illustrato alla vasta platea di investitori il rinnovato l’Outlook economico della Turchia.

Per il Ministro, il controllo dell'inflazione è la priorità del Governo ed è il fattore grazie al quale Ankara punta a ripristinare la fiducia degli investitori. Nelle parole del Ministro agli investitori, si sottolinea che il perseguimento della stabilità dei prezzi ha il pieno appoggio del presidente Erdogan. Per raggiungere la stabilità dei prezzi, l'esecutivo si è dato come obiettivo temporale all’incirca un anno, auspicando di poter realizzare la disinflazione a partire dal prossimo giugno. Il Ministro ha assicurato che il nuovo team economico perseguirà una politica fiscale prevedibile e basata sulle regole economiche.

Le parole del Ministro Simsek sono state altresì riprese dal Ministro del Commercio, Bolat, secondo il quale le priorità dell’Esecutivo per il prossimo futuro sono bassa inflazione, disciplina fiscale e riforme strutturali.

Dagli interventi alla conferenza ospitata presso Goldman Sachs, si evince che Ankara vuole mantenere un atteggiamento pragmatico e mutualmente vantaggioso verso gli investitori stranieri.

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