30.06.2020
Facilitazioni creditizie da parte delle banche pubbliche
Con l’obiettivo di rilanciare i consumi e sostenere la ripresa economica, le tre più importanti banche statali turche (Ziraat, Halkbank e Vakıfbank) hanno lanciato quattro nuovi pacchetti di prestiti vantaggiosi per soddisfare le esigenze di finanziamento dei cittadini nel periodo di transizione verso la normalizzazione ed il recupero della vita sociale. I pacchetti di finanziamento, secondo dichiarazioni del Ministro del Tesoro e delle Finanze turco, Berat Albayrak, saranno destinati a favore della produzione locale e la mobilità economica in tutti i settori per aiutare a stimolare le attività economiche colpite dagli effetti della pandemia. Le banche concederanno prestiti che includono mutui per l’acquisto delle prime case con durata massima di 15 anni, un periodo di tolleranza di 12 mesi ed un tasso di interesse dello 0,64%. Per le vendite di case di seconda mano, il tasso di interesse sarà invece dello 0,74%. Il volume del finanziamento relativo a case di abitazioni sarà di 750.000 lire turche (quasi $ 110.000) ad Istanbul, Ankara e Smirne e di 500.000 lire ($ 73.355) in altre province. Gli acquirenti di case effettueranno pagamenti anticipati corrispondenti al 10% dell'importo totale. Ulteriori prestiti saranno erogati a beneficio dei clienti (privati cittadini/aziende) per gli acquisti di nuovi veicoli passeggeri, compresi motocicli o veicoli commerciali di produzione locale. Inoltre, verranno stipulati accordi con società di produzione nazionale dei settori del mobile, elettronica, elettrodomestici, tessili per la casa, biciclette ed altri per le esigenze sociali dei singoli clienti in condizioni adeguate. Albayrak ha altresì dichiarato che il valore iniziale del pacchetto di stabilità economica " Economic Stability Shield” da 200 miliardi di TL, presentato il 18 marzo per aiutare le aziende a far fronte alle ricadute economiche del virus, ha attualmente raggiunto i 260 miliardi di lire ($ 38 miliardi). Il pacchetto include principalmente dilazioni fiscali, aiuti in contanti e prestiti a buon mercato. Inoltre, per l'effetto moltiplicatore, il volume del pacchetto di salvataggio ha toccato quasi 600 miliardi di lire ($ 89 miliardi), equivalenti ad oltre il 10% del PIL del paese.