I rapporti tra Turchia e Venezuela si rafforzano in numerosi settori economici grazie ad un nuovo slancio relazionale tra Erdoğan e Maduro.

Accompagnato da una folta delegazione, il Presidente Maduro si è recato nella Capitale turca lo scorso 8 giugno dove ha siglato numerosi accordi e MoU in diversi settori ad iniziare da quello tra l'Associazione delle agenzie di viaggio turche “TURSAB” e la Compagnia di turismo statale venezuelana Venatura, a quello sulla protezione dell'ambiente; accordi specifici sono anche stati firmati nel settore agricolo e bancario. Nella sua visita il Presidente Venezuelano ha posto l’accendo sulle opportunità offerte dal suo Paese, in ripresa, con interessanti sgravi fiscali per le imprese turche interessate ad investire.

I rapporti economico-commerciai tra i due Paesi costituiscono uno sviluppo recente dato che precedentemente le relazioni erano state oggetto di tensioni diplomatiche e di momenti di forte instabilità come, ad esempio, nel 2005, allorquando il Venezuela riconobbe il genocidio armeno a cui segui una vibrante protesta turca. Rapporti poi peggiorati sotto l’era Chavez che sostenne i governi di Assad e di Gheddafi in Libia con forti accuse rivolte in quel tempo anche alla Turchia oltreché alla NATO. Le relazioni diplomatiche sono poi riprese dopo il golpe del 2016 quando il Venezuela mostrò forte solidarietà al Presidente turco. Fu allora che Manduro ed Erdoğan (quest’ultimo si recò in visita ufficiale a Caracas nel 2018) strinsero una nuova alleanza in campo economico e commerciale (tra cui spiccavano forme di partenariato nel settore dell’energia, minerario, agroalimentare e in quelli dei trasporti aerei e dell’industria della Difesa);

L’interscambio commerciale ha beneficiato di questo dinamismo facendo registrare quasi un miliardo di dollari lo scorso anno (era solo di 160 milioni di dollari del 2019) anche grazie all’attivismo della turca MUSIAD (l’Associazione degli Industriali e Imprenditori indipendenti) che ha aperto un proprio ufficio di rappresentanza a Caracas. Anche la Turkish Airlines ha approfittato di questa distensione nei rapporti tra i due Paesi collegando la capitale venezuelana ad Istanbul con voli giornalieri regolari.

Le attività economiche e commerciali sono state estremamente importanti nel settore petrolifero (con un aumento dell’export del greggio venezuelano verso la Turchia), nel settore minerario, soprattutto in quello aurifero che vede la Turchia uno tra i maggiori acquirenti dell’oro venezuelano.

Secondo analisi indipendenti, delle oltre 70 tonnellate di oro vendute dal Venezuela (circa il 40% delle riserve auree del Paese), almeno 24 tonnellate sarebbero state esportate in Turchia per un valore vicino al miliardo di dollari.

Il Venezuela rientra indubbiamente in quella cerchia di Paesi con i quali la Turchia intende rafforzare la propria presenza strategica, non solo per accrescere il volume di scambi commerciali ma anche per possibili alternative per l’approvvigionamento di gas e petrolio.

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