Il commercio estero della Turchia nel rapporto di TÜİK e del Ministero del Commercio del 28 aprile 2023.

Secondo i dati diffusi da “TurkStat” in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel mese di marzo 2023, su base annua, le esportazioni sono state pari a 23,6 miliardi di dollari con una crescita del 4,4% sull’analogo mese del 2022; l’import cresce invece del 3,4% (mostrando una leggera tendenza alla diminuzione rispetto ai primi due mesi del 2023) attestandosi a 31,9 miliardi. Le vendite turche nel trimestre gennaio-marzo 2023 hanno invece sfiorato i 62 miliardi di dollari (+2,5%) mentre gli acquisti sono ammontati a 95,2 miliardi (+11,4% sul primo trimestre del 2022).

Se scorporiamo la voce fabbisogno energetico e oro, nel mese di marzo 2023, il deficit commerciale si è attestato a 2,48 miliardi di dollari con un rapporto percentuale di copertura delle esportazioni sulle importazioni del 73.9%. Nel trimestre in osservazione, invece, si è registrato un disavanzo commerciale pari al +30,7% sull’analogo trimestre del 2022, attestandosi a 34,7 miliardi di dollari ed il rapporto di copertura dell’export sull’import scende al 64% dal 69,4 di un anno fa.

A livello geografico, nel mese di marzo 2023, il principale mercato di sbocco delle merci turche è stato quello tedesco (2,6 miliardi di dollari), seguito da quello statunitense (1,4 miliardi) e da quello italiano (1,9 miliardi) che precede quello del Regno Unito (1,3 miliardi). Se prendiamo in considerazione il primo trimestre del 2023, la Germania si conferma primo Paese cliente della Turchia con 5,5 miliardi di merci e servizi acquistati precedendo Stati Uniti (3,6 miliardi), Italia (3,2 miliardi) che precede Russia e Regno Unito rispettivamente con 3,1 2 2,9 miliardi di importazioni.
Tra i principali fornitori, nel mese in osservazione, la Federazione russa si piazza al 1° posto con 3,9 miliardi di dollari, Cina (31,8), la Germania (2,7 miliardi) e gli USA (1,4 miliardi); l’Italia con 1,3 miliardi di dollari si piazza alla 5 posizione. Nel trimestre gennaio-marzo 2023 rispetto a quello analogo del 2022, la Russia ha esportato in Turchia merci e servizi pari a 13,7 miliardi di dollari precedendo Cina, Svizzera, Germania e Stati Uniti.

Le prime stime preliminari per il mese di aprile 2023 segnalano invece un ampliamento del deficit della bilancia commerciale a causa dell'effetto prolungato dei devastanti sismi del 6 febbraio scorso e per l’impatto negativo delle festività religiose del Ramadan della terza settimana dello scorso mese di aprile con un deficit commerciale stimato in aumento. Nel 2022 le esportazioni turche erano aumentate del 12,9% rispetto all’anno precedente e si attestavano a 254,2 miliardi di dollari rispetto ai 363,7 miliardi di import (+34% sul 2021). Il deficit commerciale alla fine dell’anno scorso era stato pari a 109,5 miliardi di dollari con un incremento sul 2021 del 137%; un disavanzo commerciale appesantito dall’import di energia (22,2%), dalle importazioni di oro non lavorato (lingotti) pari a 4,1 miliardi di dollari (+859%) e di macchinari e macchine elettriche (+40,5%) pari 2,1 miliardi di dollari.

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