Il commercio estero della Turchia nell’ultimo rapporto Turkstat-Ministero del Commercio del 29 novembre

Secondo i dati diffusi il 29 novembre scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel mese di ottobre le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 22,87 mld (20,62 se si scorporano energia e oro) e USD 29,39 mld (22,13 se si scorporano energia e oro).

In rapporto allo stesso mese del 2022, si è registrato un aumento, per le prime, del 7,4% (0,7% se si scorporano energia e oro) e, per le seconde, del 6,9% (0,6% se si scorporano energia e oro).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, le esportazioni sono equivalse a USD 209,9 mld (+0,2% rispetto al periodo intercorso tra gennaio e ottobre del 2022), a fronte di importazioni per USD 303,8 mld (+1,1%). Tra gennaio e ottobre di quest’anno, è stato riportato un deficit complessivo di USD 93,9 mld, in aumento del 3,2% se comparato ai primi dieci mesi del 2022.

A livello geografico, lo scorso ottobre, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati Germania (USD 1,7 mld), Iraq (USD 1,3 mld), Stati Uniti (USD 1,2 mld), UAE (USD 1,115 mld) e Italia (1,110 mld).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, essi sono stati Germania (USD 17,6 mld), USA (USD 12,2 mld), Italia (USD 10,269 mld), Iraq (USD 10,253 mld), e Regno Unito (USD 10,178 mld).

Relativamente alle importazioni, nell’ottobre 2023, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 3,7 mld), Russia (USD 3,2 mld), Germania (USD 2,6 mld), Italia (USD 1,3 mld), e Stati Uniti (USD 1,2 mld).

Nel periodo intercorso tra gennaio e ottobre di quest’anno, invece, essi sono stati Cina (USD 38,1 mld), Russia (USD 37,9 mld), Germania (USD 23,7 mld), Svizzera (USD 17,7 mld) e Stati Uniti (USD 13,8 mld).

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