IMMOBILIARE. I dati TURKSTAT sul mese di settembre: compravendite residenziali in calo del 9,5%.

TURKSTAT, il 16 ottobre scorso, ha certificato una decrescita del mercato immobiliare turco, con 102.656 contratti di compravendita registrati nello scorso settembre, con una contrazione pari al 9,5% rispetto allo stesso mese del 2022.

Nei primi nove mesi del 2023, con circa 900 mila abitazioni vendute, si è assistito ad un calo delle vendite più marcato (-14,9%) in rapporto al medesimo periodo dello scorso anno.

Nel settembre del 2023, rispetto allo stesso mese del 2022, sono nettamente diminuiti gli acquisti con finanziamento (-50,2%) - ad evidenziare come i recenti aumenti dei tassi di interesse abbiano privilegiato l’utilizzo di capitali rispetto ai mutui - quelli di immobili nuovi (-15,2%) e quelli di seconda (-6,8%).

Gli acquisti da parte di stranieri, nel mese di settembre sono stati pari a 2930 abitazioni e si sono ridotti del 42% rispetto allo stesso mese del 2022; confrontando, invece, i primi otto mesi dei due anni, la diminuzione è risultata pari al 43,5%. I cittadini russi, con 722 immobili acquistati nel settembre di quest’anno, si sono confermati i primi acquirenti stranieri, seguiti da iraniani (327), iracheni (191) e tedeschi (148).

Sempre nel settembre del 2023, a livello geografico, il maggior numero di abitazioni vendute era collocato a Istanbul (14,9%), Ankara (8,8%) e Izmir (5,3%).

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