19.09.2024
INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-TURCHIA. I dati dell’Agenzia-ICE
Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nel primo semestre del 2024, l’interscambio tra Italia e Turchia è stato pari a USD 16,1 mld, registrando un incremento del 20,1% rispetto a gennaio-giugno 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 33,1% (USD 9,6 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 4,8% e si sono attestate a USD 6,4 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 3,2 mld.
Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quarto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quarto fornitore (dopo Russia, Cina e Germania) e il quarto cliente (dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito). Le esportazioni italiane costituiscono il 5,7% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 5,1% delle importazioni complessive italiane.
In ambito UE, l’Italia si colloca in seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 22,9 mld) e seguita da Parigi (USD 11,3 mld) e Madrid (USD 9,7 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.
Nei primi sei mesi del 2024, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (+449,2%); in calo, invece, l’export di materie plastiche (-11,6%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export si conferma dall’inizio del 2024 quella delle pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (che supera i 3 mld di USD), mentre la voce macchinari e apparecchiature meccaniche risulta essere ancora in calo dell’8,6% rispetto al primo semestre 2023, con un valore di USD 1,5 mld.
La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento della voce ferro e acciaio (+75,9%) e frutta commestibili e scorze di agrumi o meloni (+52,3%). In calo gli acquisti italiani di macchinari ed apparecchiature meccaniche (-18,5%) e degli indumenti ed accessori di abbigliamento, a maglia che si sono contratti del 16,8%. Gli autoveicoli, trattori e parti di ricambio si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 1,5 mld (+9.9%).