INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-TURCHIA. I dati di ICE-Agenzia

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei primi due mesi del 2024, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a USD 4,9 mld, ha registrato un incremento del 15,9% rispetto a gennaio-febbraio 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 25% (USD 2, 7mld), mentre le importazioni sono cresciute del 6,4% e si sono attestate a USD 2,1 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 574 mln.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quinto fornitore (dopo Russia, Cina, Germania e Stati Uniti) e il quarto cliente (dopo Germania, Stati Uniti e Iraq).

Le esportazioni italiane costituiscono il 5,1% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 5.2% delle importazioni complessive italiane.

In ambito UE, l’Italia si colloca alla seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 7,2 mld) e seguita da Parigi (USD 3,6 mld) e Madrid (USD 3,02 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nei primi due mesi del 2024, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di “pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi e perle” (+245%); in calo, invece, l’export di “articoli in ferro e acciaio” (-99.9%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export è stata delle quella delle “pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi e perle” (USD 564 mln), voce che scavalca i “macchinari e apparecchiature meccaniche”, in leggero calo dello 0,6% rispetto al primo bimestre del 2023, con un valore di USD 505 mln.

La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento della voce “ferro e acciaio” (+96,3%) e di quella relativa agli “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+33,4%); in calo gli acquisti italiani di “rame” e articoli in rame”; gli “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 568 mln.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nel periodo di riferimento, le esportazioni di Germania e Francia sono cresciute rispettivamente del 23,5% e del 17,3%; l’export britannico ha registrato un aumento del 13,6%.

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