Interscambio commerciale nel periodo gennaio-luglio: l’Italia conferma il quinto posto

L’interscambio commerciale con la UE (principale partner commerciale della Turchia con il 36,2% del totale) ha registrato un calo dell’11,8% passando da $ 84,6 miliardi del 2019 a $ 74,7 miliardi registrati nei primi sette mesi del 2020. Le importazioni dalla UE sono passate da USD 39,2 miliardi a USD 37,6 miliardi (-4,1%), mentre le esportazioni verso la UE sono diminuite del 18,4%, passando da USD 45,4 a USD 37 miliardi. La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con USD 19,5 miliardi di interscambio (-5,7% rispetto al 2019), di cui 10,9 miliardi di importazioni (0,2%) e 8,6 miliardi di esportazioni (-12,3%) con un saldo negativo per la Turchia di USD 2,3 milioni. Segue al secondo posto la Cina con 13,7 miliardi di interscambio (12,7%), di cui 12,3 miliardi di import (15,6%) e 1,5 miliardi di export (-7,1%) e un saldo negativo per la Turchia di 10,8 miliardi di USD.

L’Italia si posiziona quale quinto partner commerciale della Turchia, con 8,9 miliardi di interscambio totale (-20%) rispetto al 2019, di cui 4,7 miliardi di importazioni (-14,2%) e 4,2 miliardi di esportazioni (-25,5%) ed un saldo negativo per la Turchia di 420 milioni di USD. Nel periodo gennaio-luglio del 2020, l’Italia si riconferma il quinto fornitore della Turchia dopo Cina, Germania, Russia e Stati Uniti ed il quinto cliente dopo Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Iraq. Le tre voci prevalenti dell’export verso l’Italia riguardano: autoveicoli, trattori e parti di ricambio; ferro e acciaio; macchinari ed apparecchiature meccaniche. Le principali categorie dell’import si riferiscono a: macchinari ed apparecchiature meccaniche; autoveicoli, trattori e parti di ricambio; materie plastiche.

Per il report completo cliccare:

BILANCIA_COMMERCIALE_LUGLIO_2020.pdf

set 30, 2020 @ 16:39application/pdf1.37 MB

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