Investimenti record della BERS in Turchia nel 2021 per sostenere la ripresa dell'economia del Paese.

Nel 2021 la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha incrementato i suoi investimenti in Turchia fino a raggiungere la cifra record di 2 miliardi di euro sostenendo la ripresa del settore privato duramente colpito dalla pandemia da Convid.19. Infatti, oltre l'85% dei finanziamenti BERS è stato convogliato al settore privato; la BERS ha inoltre smobilizzato fondi aggiuntivi per finanziare in Turchia programmi congiunti dedicati alla sostenibilità ambientale.

Arvid Tuerkner, Amministratore Delegato BERS Turchia, ha evidenziato come la recente firma da parte della Turchia dell'Accordo di Parigi ha aperto la strada a nuovi investimenti per de-carbonizzare l'industria automobilistica con l’obiettivo di procedere al più presto allo svecchiamento del parco auto circolante con nuovi veicoli elettrici commerciali. In questo senso la BERS ha già avviato’ le procedure per l’erogazione di prestiti alla Ford Otosan (più di mezzo milione di euro) e per la creazione di una joint venture tra la casa automobilistica statunitense Ford e la turca Koc Holding per l’espansione del settore della mobilità elettrica.

La BERS ha inoltre concesso un prestito di 150 milioni di euro al noto produttore turco di elettrodomestici, Arçelik, per sostenere un programma triennale di investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale e ha investito in un green bond concedendo un prestito alla “Borusan EnBW Enerji”, un'impresa turco-tedesca specializzata in rinnovabili con cui la BERS intende integrare un nuovo pacchetto di investimenti per il prossimo triennio.

Sempre del settore dedicato alla sostenibilità verde, la BERS ha erogato 826 milioni di euro attraverso il Trade Facilitation Program, una linea di credito a favore di 9 banche di leasing turche. Recentemente, il Consiglio di Amministrazione della BERS ha inoltre approvato un finanziamento alla Green Economy da 500 milioni di euro per il 2022, un pacchetto di 150 milioni di euro per la linea ferroviaria Ispartakule-Cerkezkoy (per il collegamento alla rete su rotaia trans europea attraverso la Bulgaria) e per la nuova linea metropolitana Buca a Smirne nonché un nuovo parco autobus a bassa emissione per la Municipalità di Mersin mentre nella città di Gaziantep già sono attivi cinque impianti solari fotovoltaici realizzati grazie ai prestiti BERS. Anche Istanbul ha deciso di velocizzare l’accesso ai programmi e finanziamenti della BERS previsti nel programma Green Cities, seguendo l’esempio di Izmir e di Ankara anche nella gestione dei rifiuti urbani.

La BERS in Turchia è attiva anche nel ridurre il “gender gap” soprattutto nei ruoli manageriali dell’industria dove le donne sono ancora troppo poche. In questo contesto, la BERS ha intensificato gli sforzi per promuovere le pari opportunità e l'emancipazione economica delle donne promuovendo il progetto “Women in Business”, mettendo a disposizione oltre mezzo miliardi di euro.

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