La Banca Europea per la Ricostruzione e lo sviluppo (BERS) e le opportunità per le imprese turche: nuove linee di credito per continuare a sostenere il settore privato turco

L’Amministratore delegato della BERS Turchia, Arvid Tuerkner, intervenendo lo scorso 10 novembre all’evento per l'anniversario della BERS in Turchia , "10 anni di sostegno alle donne nel mondo degli affari in Turchia: riflessione sul passato e ambizione per il futuro", ha affermato che gli investimenti della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo nel Paese potrebbero sfiorare i 2 miliardi di euro entro la fine dell’anno: la BERS infatti starebbe valutando di finanziare nuovi progetti legati, in particolare, allo sfruttamento delle energie “pulite”.

Dopo il finanziamento dello scorso settembre di 100 milioni di dollari all’azienda turca “Adnan Polat Enerji Yatirimi A.S. (APEY)” - che gestisce tra i più grandi impianti di eolico e solare del Paese con 438.000 GWh di elettricità all'anno, nell'ambito di una linea di credito alle banche turche Turkiye Is Bankasi, Turkiye Sinai Kalkinma Bankasi (TSKB) e Garanti BBVA, la BERS potrebbe dunque mobilitare fondi aggiuntivi per i progetti della Turchia nelle rinnovabili accompagnando il Paese verso la transizione ecologica.

La Turchia, peraltro, rappresenta per la BERS un mercato di primissimo piano con un portafoglio di quasi 8 miliardi di euro che saranno raggiunti al termine dell’anno (Nel 2020 gli investimenti sono stati 1,7 miliardi e 2 miliardi di euro nel 2021). Dal 2009 ad oggi complessivamente la BERS ha erogato finanziamenti alla Turchia per quasi 17 miliardi di euro in oltre 385 progetti, comprese le linee di credito: il 93% è stato convogliato al settore privato.

I quasi 2 miliardi erogati lo scorso anno sono serviti per la maggior parte per finanziare progetti legati all’utilizzo di tecnologie ecologiche o a basso impatto ambientale nel settore delle ferrovie e del trasporto urbano di alcune grandi metropoli del Paese; all’installazione di impianti solari fotovoltaici; alla gestione dei rifiuti urbani ed al rispetto dell’ambiente attraverso la produzione di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica.

La BERS in Turchia ha inoltre, nel corso di questi ultimi anni, incentivato i progetti legati alle pari opportunità e all’emancipazione economica delle donne promuovendo nel 2012 "Women in Business", diventato un progetto faro in numerosi altri Paesi dove la BERS è presente. Il programma "Women in Business" fornisce molto più di un prestito: in Turchia si amplia e fornisce consulenza e assistenza tecnica alle imprenditrici: negli ultimi 10 anni quasi 1 miliardo di euro sono stati stanziati per la formazione delle imprenditrici turche, favorendo in particolar modo quelle residenti nelle aree rurali del Paese.

I dati BERS mostrano che le banche partecipanti alle linee di credito e prestiti della Banca europea hanno fino ad oggi potuto finanziare oltre 15 mila PMI turche guidate da imprenditrici che rappresentano il 64% del totale dei fondi totali destinati alla Turchia.

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