La BEI congela i prestiti alla Turchia

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha deciso di congelare i prestiti alla Turchia in attesa di una revisione degli orientamenti strategici della Banca sulle sue attività di prestiti nel Paese prevista per la fine di quest’anno. Tale iniziativa riflette la decisione dell'Unione Europea presa nei confronti della Turchia all'inizio del mese di luglio per le attività di perforazione per gas e petrolio al largo della costa greco-cipriota, definite “illegittime”. il Governo turco, nonostante gli eventuali tagli ai finanziamenti dell'UE, intende continuare le trivellazioni nelle acque internazionali al largo di Cipro settentrionale. Un portavoce della BEI ha annunciato che la Banca seguirà le raccomandazioni del Consiglio ed, in particolare, adotterà un approccio restrittivo nei confronti della presentazione di nuove operazioni di prestito. La BEI ha speso in Turchia tra 0,4 miliardi di euro (446 milioni di dollari) e 2,2 miliardi di euro (2,45 miliardi di dollari) nel corso degli ultimi tre anni, mentre finora nel 2019 non ha investito.

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