LA BILANCIA DEI PAGAMENTI DI AGOSTO: ampliamento del disavanzo del conto corrente.

Nel mese di agosto, secondo gli ultimi dati disponibili al 3 novembre, la bilancia dei pagamenti ha registrato un deficit del conto corrente di USD 619 mln. Il saldo del conto corrente era stato in deficit anche nel mese di luglio (USD 5,5 mld) dopo l’avanzo fatto registrare a giugno (USD 693 mln) che aveva interrotto una serie di saldi negativi in atto dalla fine del 2021.

Il disavanzo della bilancia commerciale è stato di circa USD 7 mld, bilanciato dal contributo della voce “servizi” (+ USD 7,3 mld) che è stata trainata dal settore del turismo che ha fatto registrare un attivo di USD 5,7 mld. Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente avrebbe realizzato un avanzo di USD 6,1 mld.

Per quanto riguarda le voci finanziarie, nel mese in osservazione, gli investimenti diretti hanno registrato attività nette di USD 106 mln, mentre gli investimenti di portafoglio hanno attività nette pari a USD 880 mln.

Nei primi 8 mesi dell’anno il deficit cumulato di conto corrente è di circa USD 43 mld. Salvo inversioni di tendenza nell’ultima parte dell’anno, sarà quindi da considerarsi non raggiunta la stima del governo per il 2023. Infatti, il Programma economico di medio termine (PMT) 2024-2026 prevede un deficit del conto corrente a fine 2023 di USD 42,5 mld, pari al 4% del PIL. Nel PMT si prevede che il deficit di conto corrente scenderà a USD 34,7 mld ossia al 3,1% del PIL nel 2024.

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