La bilancia dei pagamenti di giugno: avanzo del conto corrente e rafforzamento delle riserve ufficiali

Nel mese di giugno, secondo gli ultimi dati disponibili, la bilancia dei pagamenti ha registrato un avanzo del conto corrente pari a USD 674 mln, interruttivo di una serie di saldi negativi in atto dal novembre del 2021. Tale surplus è connesso principalmente a un percepibile progresso nelle esportazioni – favorito dal recupero di competitività apportato dal deterioramento del tasso di cambio – associato a un rallentamento delle importazioni, nonché al rilevante contributo della voce “servizi” trainata dal settore turistico. In particolare, al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente ha realizzato un avanzo record di USD 5,6 mld. Nell’ultimo semestre, le partite correnti hanno registrato un deficit di USD 36,8 mld, che, negli ultimi 12 mesi, ha raggiunto la cifra di USD 56,5 mld. Resta da vedere, tuttavia, se il risultato positivo di giugno sia indicativo di un’effettiva inversione di tendenza.

Un ulteriore segnale positivo proveniente dalla bilancia dei pagamenti di giugno è rappresentato da un incremento delle “attività di riserva” pari a USD 11,2 mld, che ha consentito di recuperare quasi i due quinti della riduzione registrata nei cinque mesi precedenti. Le principali voci che hanno contributo al rafforzamento delle riserve risultano: gli “errori e omissioni nette” (USD +5,5 mld, compensativi di quasi la metà dei deflussi di USD 12,7 mld accumulati tra gennaio e maggio; gli “investimenti di portafoglio” (USD +1,8 mld); i “biglietti, monete e depositi” (USD +1,6 mld); i “crediti commerciali e anticipazioni” (USD + 1,2 mld); e le “azioni e altre partecipazioni” (USD +1,1 mld).

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