La bilancia dei pagamenti in Turchia secondo i dati diffusi dalla Banca centrale il 12 maggio scorso

A marzo 2023, secondo gli ultimi dati resi noti dalla Banca Centrale, la posizione della bilancia dei pagamenti della Turchia rimane debole anche se migliora rispetto al 2022 quando il saldo di parte corrente fece registrare un -5,6 miliardi; il saldo di parte corrente è risultato, infatti, in deficit di 4,484 miliardi di dollari nel mese in osservazione. Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente della bilancia dei pagamenti è risultato invece in surplus per 1,372 miliardi di dollari rispetto ai 2,6 di marzo 2022.

Ciò ha portato ad una riduzione del deficit a 12 mesi a 54,2 miliardi di dollari.

Il disavanzo delle partite correnti registrato in Turchia è dovuto principalmente all’espansione del saldo della bilancia commerciale: nel mese di marzo 2023 i dati preliminari indicavano un deficit commerciale salito a 6,3 miliardi di dollari rispetto ad un deficit di 6.5 miliardi nell’analogo mese dello scorso anno.

I flussi della voce “servizi” hanno invece fatto registrare un avanzo netto pari a 3,088 miliardi di dollari (il surplus era di 2,4 miliardi a marzo 2022). Nell’ambito di questa voce, i viaggi per turismo hanno fatto registrare un surplus di 2,067 miliardi.

Per quanto attiene al deficit di bilancio, nel mese di aprile scorso, si è registrato un ampliamento: il disavanzo accumulato ha raggiunto 132,5 miliardi di lire turche (circa 6,2 miliardi di euro) rispetto ai 2,3 miliardi dell’analogo mese del 2022. Complessivamente, il disavanzo di bilancio accumulato nei primi quattro mesi del 2023 ha raggiunto i 382 miliardi di lire turche pari a 17,8 miliardi di dollari rispetto ai 19,4 miliardi di lire (1 miliardi di euro) dello stesso quadrimestre del 2022.

Prendendo in osservazione il solo mese di aprile scorso, le entrate di bilancio sono state superiori del 63,3% mentre le spese sono aumentate dell’86,9% rispetto all’analogo mese di un anno fa. I ricavi si sono attestati a 286,8 miliardi di lire turche (12,5 miliardi di euro) e le spese (compresi gli interessi) a 404,4 miliardi di lire turche (18,8 miliardi di euro). Le entrate fiscali ammontavano a 237,7 miliardi di lire turche (10,8 miliardi di euro), con un aumento del 70,8% rispetto a marzo 2023. L'aumento maggiore è stato registrato per l’imposta sulle transazioni bancarie e assicurative (+117.6%), e per l’imposta speciale sui consumi (+92,8%) mentre una riduzione si è osservata nell’Irpef del 75%.

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