La “İzmir Development Agency” lancia un tender per incrementare lo sfruttamento dell’energia da fonti rinnovabili

La diversificazione del mix energetico della Turchia verso l’utilizzo di energie rinnovabili con in testa l’eolico, sta dando i propri frutti considerando che il Paese è riuscito a duplicare la propria capacità eolica nell’ultimo decennio. Secondo il Global Wind Energy Council (GWEC), l’energia prodotta dal vento in Turchia è oggi la principale fonte di produzione di elettricità (in testa la regione dell’Egeo), con una quota che ha superato abbondantemente il 20%, risultato confermato anche dalla Turkish Electricity Transmission Corporation secondo cui le centrali eoliche hanno generato 179 mila megawattora su un totale di quasi 800 mila megawattora di produzione giornaliera di elettricità.

In questo contesto, lo scorso mese di aprile, la İzmir Development Agency (İZKA) ha lanciato un tender per lo sfruttamento dell’energia eolica presso la città di Izmir, "la capitale eolica della Turchia". Hülya Ulusoy Sungur, il coordinatore del progetto Boosting Effective and Sustainable Transformation (BEST) for Energy di İZKA, ha dichiarato che Izmir si propone sempre più come il centro di produzione di apparecchiature per il settore eolico, classificando la Turchia al quinto posto in Europa per produzione di energia eolica.

La grande regione dell’Egeo, con un'economia diversificata e multisettoriale, che spazia dall'agricoltura alla difesa, dall’automotive al tessile, è diventata uno dei centri con competenze significative nelle tecnologie per l'energia pulita grazie a solide infrastrutture e manodopera qualificata. La regione può inoltre contare su ben 16 porti, 10 università, cinque parchi tecnologici e 16 zone industriali speciali.

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