L’impero della Koc Holding, stimato in quasi 50 miliardi di dollari con 1/5 di capitalizzazione della Borsa di Istanbul, firma un accordo con la Ford Motor per un impianto produttivo di veicoli elettrici ad Ankara.

“Koc Holding”, il più grande conglomerato industriale della Turchia, ha siglato lo scorso 16 marzo un accordo non vincolante con il gigante dell’automotive statunitense “Ford Motor” e ha formato una joint venture con il costruttore di celle agli ioni di litio per batterie sudcoreano “SK On” per la costruzione di un impianto ad Ankara per la produzione di autoveicoli elettrici. A regime, il via è atteso nel 2025, la capacità stimata all’ora è di 30-40 Gwh. Si tratta del più grande investimento nella storia della Holding, ha dichiarato Ali Koc, Vice Presidente della Holding di famiglia e Presidente della JV Ford-Otasan, che ha recentemente investito nel settore dell’automotive oltre 600 milioni di dollari in un proprio impianto in Romania nella città di Craiova.

La JV Fort Otosan ha mira di diventare una delle “top selling” nel mercato europeo della versione turca del van transit elettrico e ibrido, la cui capacità nel settore sfiora attualmente un milione di unità l’anno. La JV, nel marzo 2021, nella regione di Kocaeli, ha investito 2,5 miliardi di dollari nella produzione di veicoli commerciali e batterie per auto di nuova generazione con un importante impatto occupazionale nella regione di Marmara.

Nei primi due mesi del 2022 l’industria automotive ha fatto registrare una diminuzione della produzione del 12% secondo le recenti proiezioni fornite dalla OSD turca (Automotive Manufactuters Association), con un -20% rispetto al bimestre gennaio-febbraio del 2021. Anche le vendite all’estero, nell’analogo periodo, si sono contratte dell’1% con una perdita che sfiora i 5 miliardi di dollari.

Tuttavia, a causa della pandemia da Covid-19 che ha praticamente interrotto i rifornimenti dalla Cina di parti di ricambio le vendite del settore sono invece aumentate. Secondo i dati forniti dalla OIB (Automotive Industries Exporter Asoociation), le vendite, sempre nei primi due mesi del 2022, hanno fatto registrare un aumento dell’1% pari a 2,5 miliardi di dollari. In aumento le vendite in Germania, primo mercato di sbocco dell’industria dell’automotive turca e ottima performance delle esportazioni in Italia, USA, Russia, Polonia e Romania.

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