L’interscambio tra Italia e Turchia: i dati di ICE-Agenzia sul primo semestre del 2023

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, tra gennaio e giugno 2023, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a USD 13,4 mld, ha registrato un incremento dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono cresciute del 7,7% (USD 7,3 mld), mentre le importazioni sono diminuite del 6,7% (USD 6,2 mld). La bilancia commerciale mostra un saldo positivo in favore dell’Italia pari a USD 1,103 mld.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il sesto fornitore (dopo Russia, Cina, Germania, Svizzera e USA) e il terzo cliente (dopo Germania e Stati Uniti). Le esportazioni italiane costituiscono il 3,9% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 5% delle importazioni complessive italiane. In ambito UE, l’Italia si colloca alla seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 24,1 mld) e seguita da Parigi (USD 13,4 mld) e Madrid (USD 10,9 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nel primo semestre del 2023, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+23%), di “autoveicoli” (+83,4%) e “metalli e pietre preziose” (+73,7%). In calo, invece, l’export di “combustibili e oli minerari” (-55,2%) e “ferro e acciaio e derivati” (-28,2%).

In termini assoluti, la principale voce del nostro export rimane rappresentata dai “macchinari e apparecchiature meccaniche”, in crescita del 23% rispetto al semestre del 2022, con un valore di quasi USD 1.5 mld.

La dinamica dell’export turco mostra invece un calo negli acquisti italiani di “combustibili e oli minerali” (-72,3%) e “ferro e acciaio e derivati, a fronte di una crescita nel settore “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+81,2%): la voce merceologica “macchinari e apparecchiature meccaniche” si conferma la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di oltre USD 1,7 mld.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nel periodo di riferimento, le esportazioni di Francia e Germania verso la Turchia sono cresciute rispettivamente del 28,8% e del 15,2%, mentre quelle britanniche hanno registrato una diminuzione dell’1,8%.

Complessivamente, l’interscambio della Turchia con il resto del mondo ha quasi raggiunto la cifra di USD 307 mld (+1,6%), con USD 184,6 mld di importazioni (+4,1%) e USD 123,3 mld di esportazioni (-1,9%), riportando così un disavanzo commerciale di USD 61,2 mld, in crescita rispetto a quello dei primi sei mesi del 2022 (USD 61,6 mld).
Si segnalano, infine, gli incrementi delle esportazioni turche verso la Russia (+100%) e delle importazioni da Svizzera (+299.8% trainato dall’oro) ed EAU (+145,5%).

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