Lotta all’inflazione, ripristino della disciplina fiscale e rafforzamento delle riforme strutturali: Şimşek insiste su questi aspetti.

A margine del “Horasis Global Meeting” svoltosi il 22 e 23 ottobre scorsi nella provincia sud-orientale di Gaziantep, una delle regioni più colpite dal terremoto, il Ministro del Tesoro e delle Finanze Mehmet Şimşek è tornato a ribadire che la lotta all'inflazione resta la priorità assoluta del governo. A tal fine, dallo scorso giugno, la Banca Centrale turca ha infatti aumentato il tasso di interesse per cinque volte di fila (dall’8,5% al 35%) per contrastare l’inflazione.

Per quanto riguarda la politica fiscale, Şimşek ha riconosciuto che i costi legati ai sismi hanno portato ad un temporaneo deterioramento del saldo di bilancio.

Secondo i dati ufficiali, il deficit di bilancio nei primi nove mesi del 2023 è stato pari a TL 512,6 mld (circa USD 18,27 mld), quasi decuplicato rispetto al 2022 a causa dei costi legati alla ricostruzione post terremoti. Il Ministro ha tuttavia sottolineato che il basso livello di indebitamento della Turchia ha fornito la flessibilità necessaria per gestire le ingenti spese legate alla ricostruzione. Ciononostante, il ripristino della disciplina fiscale rimane un obiettivo centrale nell’esecutivo.

Tale punto è stato al centro dell’intervento del Ministro Şimşek del 31 ottobre presso la Commissione parlamentare di programmazione e bilancio.

La Turchia, è stato evidenziato, nonostante il complesso scenario geopolitico ha visto negli ultimi anni alti livelli di crescita (5.5% nel 22 e a 3.9% nel primo semestre 2023). Per il 2023 e del 2024 le stime del governo prevedono rispettivamente una crescita del 4,4% e del 4%. Tuttavia, tale crescita è sostenuta principalmente dalla domanda interna, causando quindi anche una pressione sull’inflazione.

Pertanto, il Ministro ha sottolineato l’importanza di ribilanciare l’economia concentrandosi su riforme che possano aumentare la produttività, la concorrenza e l’efficienza del sistema economico turco, favorendo così la crescita nel lungo periodo e un saldo netto delle esportazioni.

Questo obiettivo sarà raggiunto con politiche fiscali trasparenti, con attenzione alla sostenibilità finanziaria e alla riduzione del deficit fiscale. Il ripristino della disciplina fiscale, ha detto il Ministro, in coordinamento con l’azione della Banca Centrale, consentirà inoltre la riduzione dell’inflazione.  

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