Scende il tasso di disoccupazione in Turchia nel 2021 secondo la recente analisi dell’Istat turco “TurkStat”. Progressivo invecchiamento della popolazione turca.

Il tasso di disoccupazione in Turchia è sceso di 1,1 punti percentuali su base annua al 12% nel 2021, come hanno mostrato i dati pubblicati dall'istituto di statistica turco (TurkStat) lo scorso 23 marzo. Seppur in calo rispetto agli anni precedenti, rimane piuttosto alto soprattutto il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) e dei giovani in cerca di prima occupazione.

Il numero di disoccupati - di età pari o superiore a 15 anni - è sceso di 121.000 unità a 3,9 milioni nel 2021 rispetto al 2020. In termini di genere, il tasso di disoccupazione è stato del 10,7% per i maschi, con un decremento di 1,7 punti percentuali e del 14,7% per le femmine mentre il tasso di disoccupazione giovanile (persone di età compresa tra 15 e 24 anni) è stato del 22,6% nel 2021, in lieve calo (2 punti percentuali) rispetto al 2020.

Il tasso di occupazione, altro importante indicatore statistico nel mercato del lavoro, nel 2021 è stato del 45,2% (28, 8 milioni), con un aumento di 2,5 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il tasso di occupazione maschile è stato del 62,8%, con un aumento di 3,4 punti percentuali, e il tasso di occupazione femminile è stato del 28,0%, con un aumento di 1,8 punti percentuali.

Se si prende in esame la distribuzione dell'occupazione per settore, nel 2021 il 17,2% era occupato nell'agricoltura, il 21,3% nell'industria, il 6,2% nell'edilizia e il 55,3% nel settore dei servizi. Il tasso di partecipazione alla forza lavoro (LFPR) è aumentato al 51,4% nel 2021, in aumento di 2,3 punti percentuali rispetto al 2020. L'LFPR per i lavoratori di sesso maschile è stato del 70,3%, con un aumento di 2,5 punti percentuali; mentre per le lavoratrici il 32,8%, con un aumento di 2,0 punti percentuali rispetto al 2020.

Un dato interessante raccolto nell’ultimo rapporto dell’Istat turco è quello relativo al c.d. tasso di vecchiaia; in Turchia la popolazione anziana è aumentata del 24% negli ultimi cinque anni, con persone di età pari o superiore a 65 anni, che costituiscono il 10% della popolazione totale nel 2021. Gli anziani hanno raggiunto nel 2021 quasi 9 milioni di persone (erano 6 nel 2016) in un Paese che un tempo vantava una delle popolazioni più giovani d'Europa. La Turchia si è classificata al 68° posto su 167 paesi in termini di percentuale di popolazione anziana secondo TurkStat, mentre Monaco, Giappone e Italia guidano questa particolare graduatoria. Anche il c.d. “tasso di dipendenza della vecchiaia” (ossia il numero di anziani ogni cento persone in età lavorativa) è aumentato in Turchia, da circa il 12% nel 2016 a oltre il 14% nel 2021 con picchi molto più alti nella regione del Mar Nero dove una famiglia su tre ha almeno una persona di età pari o superiore a 65 anni.

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