Secondo i dati resi pubblici lo scorso 23 marzo da “TurkStat” la disoccupazione in Turchia si attesta al 10,4% nel 2022

Nel 2022 il tasso di disoccupazione in Turchia è stato del 10,4%, in diminuzione dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Il numero di disoccupati (-337 mila sul 2021), si è attestato a tre milioni e mezzo con una ripartizione dell’8,9% per gli uomini e del 13,4% per le donne. La disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 è stata invece del 19,4% (-3,2 punti percentuali rispetto al 2021). Nel 2022 è aumentata l’occupazione (30,7 milioni) con quasi due milioni di occupati in più rispetto all’anno passato e con un tasso del 47,5% (+2,3% sul 2021) e dove si osserva una ripartizione del 65% per gli uomini e del 30,4% per le donne.

Sempre nel 2022, il 15,8% era occupato nel settore agricolo, il 21,7% in quello industriale, il 6% nel settore delle costruzioni e il 56,5% in quello dei servizi.

La ripartizione numerica ha visto quasi 5 milioni di persone occupate nel settore agricolo, 6 milioni e mezzo in quello dell’industria, 1,8 milioni nell’edilizia mentre sono stati oltre 17 milioni le persone occupato nel settore dei servizi.

Sempre l'Istituto statistico turco (TÜİK) ha diffuso anche i dati sulla disoccupazione del mese di gennaio 2023. TÜİK ha affermato che il tasso di disoccupazione si attesta al 9,7% (-0,5%) rispetto al 10,3% del dicembre 2022. Sempre secondo l’Istat turco, nel mese in osservazione, il numero di disoccupati è diminuito di 166 mila unità attestandosi a 3,4 milioni.

L’indagine rileva inoltre una disoccupazione all’7,7% per gli uomini e del 13,7% per le donne.

Il tasso di disoccupazione giovanile a gennaio 2023 nella fascia di età 15-24 è stato del 20,2%, in aumento rispetto a quella fatto registrare il mese precedente quando si attestò al 19,2%. Si tratta di un dato ancora piuttosto alto rispetto alla media dei paesi OCSE e dove si osserva una ripartizione del 15,5% per gli uomini e del 26,6% per le donne.

L’occupazione continua la sua fase di espansione, quasi 200 mila di occupati in più rispetto al mese precedente, con 35,3 milioni di persone occupate (data destagionalizzati e aggiornati) e un tasso che si attesta al 54,1% (era del 48,4% nel dicembre 2022) con una ripartizione uomini/donne rispettivamente del 72,5% e del 36,1%.

Infine, l'orario di lavoro settimanale effettivo medio è stato di 44,9 ore lavorate in linea rispetto ai mesi precedenti.

Condividi Tweet Copia Collegamento Stampa / Salva come PDF HOMEPAGE