Segnali di attenzione verso gli investitori internazionali

Si è svolto ad Istanbul l'International Investment Summit 2020, il forum virtuale di cinque giorni, iniziato il 7 dicembre ed organizzato da International Investors Association (YASED) in occasione del 40° anniversario di fondazione dell’Associazione in Turchia. Il Forum, che rappresenta uno dei più importanti incontri per i principali investitori internazionali del mondo e start-up turche, ha ospitato alti funzionari governativi, tra cui il Presidente Recep Tayyip Erdogan, il Ministro del Tesoro e delle Finanze Lütfi Elvan, il Ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank, il Ministro del Commercio Ruhsar Pekcan, nonchè esperti e rappresentanti del settore. Il Presidente Erdogan, nel discorso di apertura, ha ribadito la volontà del Governo di volere migliorare ulteriormente l’ambiente degli investimenti con nuove riforme economiche e legali. L’obiettivo è quello di porre la Turchia come un centro ideale per gli investitori nazionali ed internazionali alla ricerca di nuovi mercati con elevata capacità produttiva, offrendo basso rischio, elevata fiducia e guadagni soddisfacenti. Secondo quanto dichiarato dal Ministro del Tesoro e delle Finanze, Lütfi Elvan, durante il Forum, in Turchia - paese che offre opportunità significative per nuovi investitori - saranno implementati risolutamente le riforme per incentivare gli investimenti. Il Paese può adattarsi alle mutevoli condizioni avendo un'industria ben sviluppata, in grado di produrre la quasi totalità di prodotti, ed aperta altresì all’innovazione tecnologica (R&D). La versatilità delle strutture logistiche, gli incentivi ed in particolare la forza lavoro dinamica e qualificata aumentano i profitti e la produttività di tutti gli imprenditori che investono in Turchia, in modo trasparente, responsabile, razionale e prevedibile secondo le regole dell'economia di mercato. La presenza di start-up si rafforza giorno per giorno soprattutto nei settori fintech, biotecnologia e gioco. Elvan ha anche affermato che il Governo è concentrato sulla sostenibilità macroeconomica, finanziaria e dei prezzi, osservando che l'inflazione è aumentata più del previsto al 14,03% a novembre, il massimo da agosto 2019. Intervenendo al vertice, il Ministro dell'Industria e della Tecnologia Mustafa Varank ha invece evidenziato gli investimenti diretti esteri (IDE), osservando che la Turchia ha attirato $ 222,5 miliardi di IDE negli ultimi 18 anni. Tuttavia, poiché la performance negli ultimi due anni non è stata a livello desiderato, gli IDE globali dovrebbero diminuire di circa il 40% quest'anno a causa della pandemia. Il periodo di contrazione potrebbe continuare nel 2021. Gli afflussi di IDE in Turchia sono stati pari a 4,3 miliardi di dollari nei primi otto mesi del 2020, in calo del 33% rispetto allo scorso anno. Varank ha anche sottolineato che si sta preparando la prima strategia nazionale per gli investimenti esteri diretti insieme all'Ufficio per gli Investimenti della Presidenza per attrarre investimenti ad alto valore aggiunto. I preparativi dovrebbero essere completati nel mese di dicembre e si auspica che la strategia possa essere condivisa con il pubblico all'inizio del 2021. Secondo il Ministro del Commercio, Ruhsar Pekcan, la Turchia, situata nei corridoi energetici e con la presenza di forza lavoro giovane istruita, è un centro di attrazione per gli IDE, ricordando inoltre che il paese ha la capacità di produrre secondo gli standard dell'UE. Pekcan ha annunciato il lancio di due nuovi progetti per la crescita del paese: “First step to exportation” e“Technology investment on production and exportation”. Inoltre, notevole importanza è stata attribuita alla auspicata realizzazione del Green Deal dell’UE per trasformare l’infrastruttura del sistema produttivo a beneficio delle esportazioni turche e dei settori quali energia, ambiente e trasporti. Secondo dichiarazioni del Capo dell'Ufficio Investimenti della Presidenza, Burak Daglioglu, la Turchia vedrà un volume maggiore di flussi di investimenti nei prossimi cinque anni. Nella sessione, dedicata a Turkey: Reshaping Venture Capital in Emerging Markets, tenuta alla presenza di imprenditori turchi, Daglioglu ha dichiarato che i capitali di rischio e le imprese tecnologiche sono tra i punti prioritari dell'agenda presidenziale. Inoltre, l'importo totale investito in start-up è di circa $ 100 milioni all'anno. Dal 2018, la Turchia -quale uno dei paesi leader in questo campo- ha registrato un volume totale di 3,5 miliardi di dollari. Considerando il crescente interesse degli investitori stranieri e delle acquisizioni, la Turchia è uno dei mercati più redditizi al mondo per gli investitori in fase iniziale.

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