SPORT. Europei 2032: la candidatura congiunta di Italia e Turchia

“Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Turkish Football Federation (TFF) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l’organizzazione congiunta di Euro 2032”. Con queste parole, ha inizio il comunicato stampa con cui il 28 luglio scorso la FIGC ha annunciato la candidatura di Italia e Turchia a organizzare insieme i Campionati europei di calcio del 2032.

I due Paesi erano gli unici due candidati e la decisione di passare dalla competizione alla cooperazione è maturata dopo un incontro, avvenuto a Roma nei giorni precedenti, tra il Presidente della FIGC Gabriele Gravina e il suo omologo turco Mehmet Büyükeksi.

“Se l'offerta congiunta soddisferà i requisiti di gara” – si legge nel comitato diffuso dalla UEFA – “essa sarà sottoposta al Comitato Esecutivo Uefa nel meeting del 10 ottobre, dove verranno designate le federazioni ospitanti per il 2028 e il 2032”.

Entusiasmo è stato espresso dai vertici di entrambe le federazioni nazionali. “Sarà una pietra miliare per la Turchia”, ha dichiarato il Presidente Büyükeksi, annunciando che se la UEFA accetterà la formula presentata, la Turchia si ritirerà dalla competizione per gli Europei 2028, per i quali è altresì candidata.

Dal canto suo, il Presidente Gravina ha ribadito la “svolta storica”, sottolineando anche il valore extra-calcistico della decisione: “Il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell’Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport".

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