TASSO DI INFLAZIONE. Le stime della Banca Centrale (BCRT) del 3 gennaio 2024

I dati pubblicati lo scorso 3 gennaio da Turkstat certificano che l'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) è cresciuta a dicembre mese-su mese del 2,93% (in calo rispetto all’aumento del 3,28 del mese scorso di novembre) passando dal 61,98% al 64,77 su base annua. Si tratta di un aumento in linea con le aspettative della Banca Centrale ma al di sotto delle previsioni dei mercati.

Un calo su base mensile del tasso di inflazione legato alla stretta monetaria della BCRT, che comincerebbe a produrre i primi effetti: l’indice mensile dei prezzi al consumo è risultato infatti in calo per il quinto mese consecutivo.

Il dato è anche in linea con il Programma medio termine del governo (MTP) che prevedeva che l’inflazione per l’intero 2023 si sarebbe attestata al 65%.

Tra gli aumenti più significativi, si registrano i tassi di inflazione al consumo della ristorazione e hotel (+93,24%), mentre i prezzi dei prodotti alimentari hanno fatto registrare un aumento del +72,01% su base annua.

La Banca Centrale prevede che l'inflazione continuerà a salire e raggiungerà il picco a maggio con un tasso tra il 70% e il 75%, prima di entrare in una tendenza disinflazionistica.

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