TERZA CENTRALE NUCLEARE IN TURCHIA. Colloqui con la Cina

La Turchia ha avviato i negoziati con la Cina per giungere ad un accordo sulla costruzione della terza centrale nucleare del Paese. Ankara persegue l’ambizioso obiettivo di triplicare la propria capacità di produrre energia rinnovabile entro il 2053.

Il Ministro dell’Energia e delle Risorse naturali Alparslan Bayraktar ha recentemente sottolineato che sono stati avviati i colloqui con la Cina per costruire il terzo impianto nella provincia di Kırklareli, nella regione della Tracia, aggiungendo che l’obiettivo della Turchia è di ridurre fino al 25% la quota che attualmente le centrali a carbone hanno nella produzione di elettricità.

Nel frattempo, Bayraktar ha anche annunciato che l’azienda russa Rosatom dovrebbe completare entro il 2023 la costruzione del primo dei quattro reattori della prima centrale nucleare della Turchia, quella di Akkuyu sulla costa mediterranea. L’impianto a pieno regime sarà in grado di produrre 5 gigawatt e a soddisfare il 10% del fabbisogno del Paese. 5 mila megawatt aggiuntivi potrebbero invece essere generati dai reattori nucleari, noti come “SMR” (Small Modular Reactors). Sempre la Rosatom, infine, si è impegnata nella costruzione di una seconda centrale a Sinop sul Mar Nero.

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