Tradizionale appuntamento con le energie rinnovabili che in Turchia stanno conoscendo uno straordinario sviluppo: intervista al Direttore Generale della Turkish Wind Energy Association (TÜREB), Erden

La Turchia potrebbe installare ulteriori 1.000 megawatt (MW) di capacità di energia eolica nel 2023, un traguardo che potrebbe generare oltre 1 miliardo di dollari in nuovi investimenti. La capacità eolica installata potrebbe dunque arrivare a 12.000 MW, una soglia che si stima possa essere raggiunta già nel primo trimestre del 2023, come ha affermato in una recente intervista Ibrahim Erden, Direttore Generale della Turkish Wind Energy Association (TÜREB).

Per difendersi da una crisi energetica particolarmente sentita anche in Turchia (il Paese è fortemente dipendente dalle importazioni dall’estero per coprire il proprio fabbisogno) il settore delle rinnovabili nel Paese ha visto recentemente nascere numerosi progetti per la costruzione di nuove centrali solari ed eoliche. Le energie rinnovabili hanno rappresentato oltre il 95% dei nuovi aumenti di capacità nel paese nel 2021 e la capacità elettrica totale installata ha raggiunto oltre 100 giga watt (marzo 2022), di cui più della metà da fonti rinnovabili, tra cui idroelettrica, eolica, solare e geotermica.

La Turchia si colloca al 5° posto in Europa e al 12° nel mondo per capacità installata di energia da fonte rinnovabile e al 7° in Europa e al 12° nel mondo per potenza installata nel solo settore eolico.

Erden ha affermato che il Paese potrebbe aggiungere circa 3.000 MW di capacità di energia eolica all'anno attraverso l'uso efficace dei finanziamenti, delle risorse umane, del know how ingegneristico e della produzione di specifiche apparecchiature.

Secondo la “Turkish Wind Energy Association”, nel 2021 sono stati aggiunti circa 1.750 MW di capacità di energia eolica con una capacità totale installata attuale di 10.750 MW che sale a 11.641 MW con quella autorizzata nel primo semestre del 2022. Nell’analogo periodo l’elettricità prodotta dal vento ha raggiunto i 16,5 milioni MWh.
Erden ha anche affermato che le esportazioni di turbine eoliche e attrezzature connesse prodotte in Turchia dovrebbero superare gli 1,5 miliardi di euro quest'anno, una cifra che secondo dovrebbe aumentare di almeno il 10% nel 2023. Il Paese lo scorso anno ha esportato circa 1,49 miliardi di dollari di turbine eoliche e attrezzature in quasi 50 paesi.

Per incrementare la produzione di energia rinnovabile nel Paese, l'Autorità di regolamentazione del mercato energetico (EPDK) ha accolto numerosi progetti di investimento da realizzare nel medio-lungo termine per una richiesta di potenza complessiva da fonte solare ed eolica pari a 67.349 megawatt di cui 19.881 megawatt di capacità di accumulo su base solare e 47.468 megawatt per progetti di accumulo su base eolica. I progetti sono rivolti principalmente allo sviluppo delle tecnologie domestiche.

Nel contesto generale delle energie pulite, oggi la Turchia ha una capacità idroelettrica di circa 31.600 megawatt (prima fonte rinnovabile), seguita dall’eolico con 11.641 megawatt mentre l’energia solare installata rappresenta 9.120 megawatt. Un recente rapporto congiunto elaborato da UNDP e dall'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) del luglio scorso, stima che la Turchia potrebbe trarre enormi benefici economici spostando i nuovi investimenti dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili aumentando il suo PIL fino a 8 miliardi di dollari all'anno e riducendo contestualmente le emissioni di gas serra dell'8% rispetto ai livelli del 2019 (fonte Turkish Wind Energy Association, TÜREB).

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