Turchia e EAU intensificano i reciprochi rapporti commerciali e avviano i colloqui per un Accordo di partenariato economico

La Turchia e gli Emirati Arabi Uniti (UAE) intensificano i rapporti intrapresi dopo la vista ad Ankara dello sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan lo scorso novembre e quella del presidente Recep Tayyip Erdoğan (la prima di Erdoğan nel Paese del Golfo dal 2013) a metà febbraio scorso ad Abu Dhabi, avviando ufficialmente i negoziati per un Accordo di partenariato economico globale (CEPA), che dovrebbe aumentare in modo significativo l’interscambio commerciale bilaterale.

L’annuncio è arrivato lo scorso mese di aprile dal ministro del Commercio Mehmet Muş in un incontro stampa congiunto con il ministro di Stato per il commercio estero degli Emirati Thani al-Zeyoudi. L'accordo consentirà alla Turchia e agli Emirati Arabi Uniti di sviluppare le loro relazioni economico-commerciali in modo più completo e approfondito a cominciare dalla rimozione di alcune barriere commerciali e promuovendo libera circolazione delle merci. Si stima che l'accordo consentirà alla Turchia e agli Emirati Arabi Uniti di raggiungere un interscambio superiore ai 15 miliardi di dollari.

Nel frattempo, le reciproche viste hanno portato alla sigla di numerosi accordi su commercio, industria, difesa, sanità, trasporto terrestre e marittimo con investimenti per miliardi di dollari ed è stato stanziato da parte degli EAU un fondo di 10 miliardi di dollari per sostenere finanziamenti strategici in Turchia. Il fondo, infatti, si concentrerà su investimenti nel settore energetico, in primis, ma anche energie verdi, trasporto elettrico e prodotti ad alto contenuto tecnologico.

Gli Emirati Arabi Uniti sono attualmente il più grande partner commerciale della Turchia nella regione del Golfo con un volume di scambi bilaterali di circa 8 miliardi di dollari. L’interscambio era sceso a 6,9 miliardi di dollari nel 2018, prima di rimbalzo importante nel 2019 quando il volume di merci scambiate tra i due Paesi si era attestato a quasi 7,9 miliardi, secondo i dati diffusi dalla dal Turkish Statistical Institute (TurkStat). Il volume è poi cresciuto ulteriormente nel 2020 (8,3 miliardi) nonostante la pandemia per poi toccare i 7,6 miliardi nel 2021.

Nel dettaglio, le esportazioni della Turchia negli EAU avevano raggiunto il massimo storico nel 2017 allorquando le vendite furono di quasi 9,2 miliardi di dollari rispetto ad un volume di acquisti di poco superiore ai 5 miliardi di dollari. Tuttavia, la Turchia aveva registrato un deficit commerciale negli anni successivi, prima di invertire nuovamente la tendenza nel 2021 anno in cui la Turchia ha esportato merci per circa 5,2 miliardi di dollari acquistandone 2,4 miliardi.

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