Turchia esclude il ricorso al Fondo Monetario Internazionale

Secondo dichiarazioni di İbrahim Kalın, portavoce presidenziale, rese in occasione di un’intervista dello scorso 12 aprile, la Turchia non ha in programma di raggiungere un nuovo accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per sostenere la ripresa dell’economia dalla pandemia da coronavirus. Diversi osservatori nelle scorse settimane hanno posto l’accento sulla progressiva riduzione delle riserve di valuta estera della Banca Centrale turca, sottolineando l’importanza per la Turchia di reperire valuta estera per far fronte ai debiti in scadenza: in questa prospettiva era stata paventata l’ipotesi di un ricorso al Fondo Monetario. Come confermato dal Governatore della Banca Centrale, la Turchia ha avviato colloqui con alcuni Paesi partner per concludere accordi per “swap di valuta”: da fonti stampa si apprende che questi accordi sono ricercati in particolare con Washington e Londra.

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