Cronache Economiche

21.01.2019

Le Cronache Economiche si rinnovano!

Sono lieto di presentarvi la nuova versione della newsletter dell'ufficio economico e commerciale dell'Ambasciata d'Italia in Turchia, Cronache Economiche, che da anni si rivolge ad imprenditori ed enti italiani interessati a conoscere gli sviluppi dell'economia turca. Le notizie continueranno ad essere al centro delle "Cronache Economiche", ma questa nuova versione è stata progettata anche per favorire l'interazione tra gli operatori e l'Ambasciata. Dal nuovo portale potrete infatti facilmente mettervi in contatto con l'ufficio ed accedere a diversi servizi di diplomazia economica: INFOMERCATI, per tenersi aggiornati sul mercato turco, NEXUS, per richiedere l'assistenza dell'Ambasciata, ed ExTender, per conoscere le gare d'appalto in Turchia. Su questa pagina pubblicheremo inoltre i principali eventi organizzati dall'Ambasciata e dagli altri attori del "Sistema Paese" in Turchia. Con circa venti miliardi di dollari di interscambio nel 2017, i rapporti economici tra Italia e Turchia sono eccellenti e non hanno eguali nell'area del Mediterraneo. Siamo al lavoro per rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali e sostenere le aziende italiane nel cogliere le notevoli opportunità presenti sul mercato turco. Vogliamo inoltre far conoscere meglio i punti di forza dell'economia italiana in Turchia, a partire dalla capacità di produrre ed innovare. Vi invito a rivolgervi all'Ambasciata per richiedere informazioni e sostegno: troverete porte aperte. A pochi giorni dal mio arrivo ad Ankara, colgo l'occasione di questo primo numero della nuova "newsletter" per trasmettere ai suoi lettori e più in generale alla comunità degli imprenditori il mio più cordiale saluto. Grazie per l'attenzione e continuate a seguirci!

Massimo Gaiani, Ambasciatore d'Italia in Turchia

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21.01.2019

Turkish Airlines: avvio del primo volo diretto Roma-Ankara

La compagnia aerea turca, Turkish Airlines, ha inaugurato il 7 gennaio, presso l’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, l’avvio del nuovo collegamento diretto Roma-Ankara. Presenti l’Ambasciatore d’Italia designato in Turchia, Massimo Gaiani, il Vice Presidente Sales per il Sud Europa della Compagnia aerea turca, Ömer Faruk Sönmez, ed il Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma, Fausto Palombelli. Il Roma-Ankara, con frequenza bisettimanale, permetterà di collegare due Capitali di rilevante importanza per facilitare i viaggi d’affari e turistici verso un mercato strategico come la Turchia. Per lo scalo di Roma Fiumicino, la Turchia è la terza destinazione extraeuropea in termini di passeggeri trasportati, che nel 2018 hanno superato i 600mila con un incremento del 9% sul 2017. Oltre alla nuova rotta Roma-Ankara, Turkish Airlines effettua collegamenti settimanali per Istanbul dagli aeroporti di Roma, Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Pisa, Bari, Napoli e Catania.

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21.01.2019

La Banca Centrale mantiene i tassi d’interesse al 24%

Il 16 gennaio il comitato di politica monetaria della Banca Centrale turca ha deciso di mantenere invariati i tassi d’interesse al 24%. Nel comunicato della Banca, si mette in evidenza come siano ora più visibili i segnali di bilanciamento dell’economia e come vi sia aspettativa di un miglioramento della bilancia dei pagamenti. Nonostante un miglioramento dell’inflazione, secondo la Banca Centrale resta il rischio per la stabilità dei prezzi, che è alla base della decisione di mantenere i tassi invariati.

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21.01.2019

Il salario minimo in Turchia sale a TL 2.020 con un aumento del 26%

La Commissione composta dal Ministero del Lavoro, dai Sindacati e dai Sindacati dei Datori di Lavoro ha deciso di aumentare la retribuzione netta per il 2019 del 26% passando da TL 1.603 a TL 2.020 (circa 380 dollari). Il salario minimo al lordo delle detrazioni, quali i contributi previdenziali e le imposte sul reddito, è fissato a TL 2.558 ($ 482). Secondo Ergün Atalay, il Presidente della Confederazione dei Sindacati turchi (Türk-Iş), il più grande sindacato del paese, la decisione non è "perfetta" ma resta "positiva", poichè tiene conto solo in parte dell’aumento dell'indice dei prezzi alla produzione del 38,54%, del tasso di inflazione del 25% a settembre scorso e dell'indice dei prezzi al consumo del 21,62% su base annua a novembre. Secondo Akansel Koç, Segretario Generale della Confederazione turca delle Associazioni dei Datori di Lavoro (TISK), il salario minimo concordato è stato superiore alle aspettative. Opinione soddisfacente è stata invece espressa dal Presidente Abdurrahman Kaan dell'Associazione degli industriali e degli Imprenditori indipendenti turchi (MÜSIAD) e dal Presidente della Federazione degli Industriali e degli Imprenditori turchi (TÜSIAD), Erol Bilecik. A favore di un aumento del salario minimo si sono espressi il Partito Popolare (CHP) e la Confederazione di sinistra dei sindacati progressisti (DISK). Secondo una dichiarazione del Presidente Recep Tayyip Erdoğan resa al Gruppo Parlamentare di Giustizia e Sviluppo (AK Party), lo Stato coprirà inoltre i premi di sicurezza sociale e le tasse dei lavoratori assunti per la prima volta nel 2019 e 2020 in base al salario minimo. Le proiezioni degli economisti, infine, mostrano che l'inflazione seguirà a rimanere vicino al livello del 20% almeno per la prima metà del 2019.

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21.01.2019

Online la Nuova Pubblicazione dell’Ambasciata sulle Indicazioni Geografiche

È online la nuova pubblicazione “Terreno fertile” sul sistema delle indicazioni geografiche in Italia ed in Turchia, realizzata dall’Ambasciata in collaborazione con l’autorità turca per la protezione intellettuale, Turkpatent, e con il prezioso contributo delle aziende turche ed italiane. La nuova pubblicazione, che vuole mettere in risalto un tema di attualità strettamente legato alla protezione della proprietà intellettuale delle eccellenze del territorio, include informazioni su molti prodotti - dai pomodori di San Marzano alle albicocche di Malatya - e anche molte interviste esclusive a chef e pasticceri rinomati, come lo chef tristellato Heinz Beck del ristorante La Pergola; lo chef Mehmet Gürs del ristorante Mikla di Istanbul, da poco entrato nella classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo; il noto pasticcere Imam Cagdas che ha portato per primo la Baklava di Gaziantep a Bruxelles; ed il pizzaiolo Salvatore Di Matteo della storica pizzeria di Napoli Di Matteo. Per la versione PDF della pubblicazione cliccare: Terreno Fertile

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21.01.2019

Legge di Bilancio 2019

Il Parlamento turco ha approvato la Legge di Bilancio 2019 che prevede un budget di 949 miliardi di lire turche ($ 178 miliardi) destinati alle spese pubbliche e di 867 miliardi di lire turche ($ 163 miliardi) per le entrate generali, con un deficit inferiore al 2%. Il nuovo programma economico, annunciato dal Ministro delle Finanze, Berat Albayrak, punta a ridurre il disavanzo delle partite correnti, ad aumentare le esportazioni e la produzione tecnologica, puntando ad una crescita del 3,5% nel 2020 e del 5% nel 2021.

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21.01.2019

13 banche lanciano un pacchetto finanziario per le PMI

Il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Berat Albayrak, ha annunciato una serie di nuovi incentivi per le PMI nell’ambito di un pacchetto finanziario di prestiti, da 20 miliardi di lire turche ($ 3,7 miliardi), emessi da 13 banche: Halk, Vakif, Vakif Katilim, Ziraat, Ziraat Katilim, Alternatif, Albaraka, Deniz, Garanti, Seker, TEB, QNB Finans e Yapi Kredi. L’obiettivo è quello di aiutare le PMI e rafforzare le loro capacità produttive, occupazionali e di esportazione. Circa 20.000/40.000 PMI, con un fatturato annuo inferiore a 25 milioni di lire turche ($ 4,6 milioni), potranno beneficiare di prestiti non rimborsabili per 6 mesi con un tasso di interesse mensile dell'1,54%.

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21.01.2019

Riavviate le importazioni di petrolio iraniano sotto la deroga delle sanzioni statunitensi

La Turchia ha ripreso le importazioni di petrolio greggio iraniano, interrotte per un mese a novembre a seguito dell’entrata in vigore delle sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti. In base ad una deroga concessa da Washington, la Turchia - che era solita acquistare mediamente 200mila barili di greggio al giorno dall’Iran - è stata autorizzata all’importazione di 3 milioni di tonnellate all'anno o 60mila barili al giorno (bpd), per un periodo limitato. A dicembre 2018, la Turchia ha ricevuto 54 mila barili di petrolio al giorno da due navi cisterne e si prevede che da gennaio di quest’anno il flusso continui.

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21.01.2019

Turchia: assegnati $ 1,04 miliardi per sostenere industriali, ricercatori ed imprenditori nel 2019

Secondo dichiarazioni del Ministro dell'Industria e della Tecnologia, Mustafa Varank, sarà stanziato un budget di $ 1,04 miliardi per il 2019 destinato a favore di industriali, imprenditori e ricercatori. Il Ministero sarà sostenuto finanziariamente dal Consiglio di ricerca scientifica e tecnologica della Turchia (TUBITAK), dall'Organizzazione per lo sviluppo delle piccole e medie imprese della Turchia (KOSGEB), e da altre agenzie di sviluppo ed amministrazioni dello sviluppo regionale. Saranno utilizzati programmi di ricerca e sviluppo (R&S), di formazione per scienziati nonché di sostegno alla ricerca ed allo sviluppo nell'ambito della difesa e dello spazio sotto TÜBİTAK.

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21.01.2019

$ 570 milioni per incentivare l’export ad alto valore aggiunto nel 2019

Il Ministro del Commercio turco, Ruhsar Pekcan, ha annunciato in un recente comunicato stampa lo stanziamento di 3,1 miliardi di lire turche ($ 570 milioni) nel 2019 per incentivare l’export ad alto valore aggiunto. Nel 2018 sono stati stanziati 861 milioni di lire turche ($ 159 milioni) a sostegno di 12.555 imprese per circa 600 attività tecnologiche, di branding e di design. Mentre sono stati allocati 520 milioni di lire turche ($ 96 milioni) per sostenere circa 8.700 ditte per le fiere internazionali, e 120 milioni di lire ($ 22 milioni) per le spese di esportazione, branding, ufficio, negozio e magazzino delle imprese. Nel 2018, il Ministero ha speso 80 milioni di lire turche ($14,8 milioni) per ricerche di mercato, iscrizioni al sito di e-commerce, comitati per gli appalti e finanziamenti per acquisizioni.

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Eolico

21.01.2019

Energia eolica: raggiungerà la capacità di 8 gigawatt nel 2019

Secondo quanto dichiarato dal Presidente della Turkish Wind Energy Association (TÜREB), Mustafa Serdar Ataseven, la capacità installata dell’energia eolica raggiungerà gli 8 gigawatt nel 2019. Le pre-licenze per i progetti di energia eolica, assegnati nella regione turca di Marmara, saranno finalizzate entro fine anno per essere operative fra tre anni.

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21.01.2019

Produzione di energia dai rifiuti organici acquistati all’estero dalla società turca PepsiCo

PepsiCo è la prima azienda turca del settore della biometanizzazione ad ottenere una licenza dal Ministero dell'Ambiente e della Pianificazione Urbana per generare energia dai rifiuti organici acquistati all'esterno. Nell'impianto di produzione di Suadiye della PepsiCo, un’area chiusa di 26.000 metri quadrati e situata nella provincia nord-occidentale di Kocaeli, viene effettuato da oltre 10 anni il processo di "biometanizzazione" per generare energia dalla trasformazione dei rifiuti organici e produrre il fertilizzante organominerale "Naturalis", che consente una riduzione del 40% delle sostanze chimiche utilizzate ed un minor assorbimento nel suolo.

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21.01.2019

Investimenti della BERS in Turchia

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) nel 2018 ha effettuato 13 transazioni con società turche per 331 milioni di euro (circa 390 milioni di dollari) dai 228,8 milioni di Euro del 2017 (258,5 milioni di dollari) a sostegno dell'uso sostenibile dell'energia. Il finanziamento è avvenuto in un anno particolarmente difficile, in cui molte aziende del settore privato hanno risentito del rallentamento economico e del drammatico deprezzamento della valuta. Secondo dichiarazioni dell’Amministratore Delegato della BERS per la Turchia, Arvid Tuerkner, investimenti e sostegno rimangono tra le principali priorità della BERS nel paese che dal 2009 ha investito oltre 11 miliardi di euro in vari settori dell'economia turca, quasi tutti gli investimenti nel settore privato. Il portafoglio di 7 miliardi di dollari della Banca (circa $ 8 miliardi) per la Turchia è il più grande tra le 38 economie in cui la Banca investe.

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21.01.2019

Settore manifatturiero: l'indice della produzione industriale è diminuito a dicembre 2018

Secondo un rapporto elaborato ad Istanbul dalla Camera di Commercio e dell’Industria, in collaborazione con IHS Market, l'indice della produzione industriale della Turchia (PMI) per il settore manifatturiero è stato di 44,2 nel mese di dicembre, in calo rispetto al 44,7 di novembre. La produzione e gli ordini hanno continuato ad attenuarsi a causa delle difficili condizioni del business, sebbene a tassi più contenuti rispetto a novembre.

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21.01.2019

Il tasso di disoccupazione si attesta all'11,6% ad ottobre

Secondo i dati Turkstat, nel mese di ottobre il tasso di disoccupazione è salito all’11,6%, con un aumento dello 1,3% su base annua. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero di persone occupate è cresciuto di 225.000 unità e ha raggiunto i 28,9 milioni (tasso di occupazione del 47,5%). La disoccupazione giovanile (15-24 anni) si è attestata al 22,3% (+3% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno). Per quanto riguarda la distribuzione della forza lavoro per settori, le persone occupate nel settore agricolo hanno rappresentato il 18,5%, nell’industria il 19,7%, nell’edilizia il 6,7% e nei servizi il 55%. Il tasso di partecipazione della forza lavoro è stato del 53,7% (+0,6% su base annua), di cui il 73% uomini (+0,6% su base annua) ed il 34,8% donne (+0,6% su base annua), mentre la popolazione attiva ha raggiunto i 32,7 milioni. Il tasso di occupazione informale - non registrato, riferito a persone che lavorano senza assistenza sociale correlata alla loro principale occupazione - è stato calcolato al 33,7%, con un calo dello 0,2% su base annua.

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21.01.2019

Interscambio Commerciale Gennaio-Novembre 2018

Il confronto fra i primi undici mesi del 2018 e del 2017 mostra una contrazione del deficit commerciale della Turchia con il resto del mondo, diminuito del 22,6% da USD 67,6 miliardi a USD 52,3 miliardi. Le esportazioni sono aumentate del 7,7% passando da USD 143,1 a USD 154,2 miliardi, mentre le importazioni hanno registrato una diminuzione pari a -2,0%, passando da USD 210,7 a USD 206,5 miliardi. Nel complesso l’interscambio totale ha registrato un aumento del 1,9%, da USD 353,9 a USD 360,7 miliardi. Nei confronti della UE - principale partner commerciale della Turchia con il 42,2% dell’interscambio totale - si è passati da un deficit di 9,2 mld USD ad un attivo di 2,5 mld USD. Le importazioni dalla UE sono passate da USD 76,5 a USD 74,9 miliardi (-2.2%), mentre le esportazioni verso la UE sono cresciute del 15,0%, passando da USD 67,4 a USD 77,5 miliardi. Complessivamente l’interscambio Turchia/UE è aumentato nel periodo considerato del 5,9% attestandosi a USD 152,4 miliardi, rispetto ai 138,9 miliardi registrati nei primi dieci mesi del 2017. La graduatoria dei principali partner commerciali mostra al primo posto la Germania con USD 33,6 miliardi di interscambio (+2,1% rispetto ai primi undici mesi del 2017), di cui 18,7 miliardi importazioni (-2,2%) e 14,9 miliardi di esportazioni (+8,2%) con un saldo negativo per la Turchia di USD 3.743 milioni; al secondo posto la Russia, con 23,3 miliardi di interscambio (+16,3%), di cui 20,2 miliardi di import (+14,6%) e 3,1 miliardi di export (+28,6%) ed un saldo negativo per la Turchia di 17,1 miliardi di USD. L’Italia si posiziona quale 5° partner commerciale con 18,2 miliardi di interscambio totale (+1,5%) rispetto ai primi undici mesi del 2017, di cui 9.371 milioni di import della Turchia (-8,3%) e 8.827 milioni di export dalla Turchia (+14,6%) ed un saldo negativo per la Turchia di 545 milioni di USD. Nel periodo in esame, l’Italia si conferma quinto fornitore della Turchia dopo Russia, Cina, Germania e Stati Uniti ed il terzo cliente dopo Germania e Regno Unito. Per il documento completo: clicca qui.

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