07.07.2025
In occasione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha ospitato, nella suggestiva cornice di Palazzo di Venezia a Istanbul, la Prof.ssa Caterina Petrillo, Presidente dell’AREA Science Park di Trieste. A moderare la serata è stata Dilek Bil, Independent Board Member di Aydem Renewable Energy.
L’incontro ha rappresentato un'importante occasione di approfondimento sui temi dell’innovazione, della cooperazione scientifica tra Italia e Turchia e del ruolo crescente della leadership femminile nel mondo della ricerca.
Nel suo intervento, l’Ambasciatore Marrapodi ha sottolineato “l’importanza della ricerca scientifica come ponte naturale di dialogo tra Paesi e culture diverse, nonché come strumento essenziale per affrontare insieme le grandi sfide globali”.
La Prof.ssa Petrillo ha illustrato le attività e gli obiettivi dell’Area Science Park, evidenziando l'importanza di promuovere ecosistemi scientifici aperti, capaci di connettere talenti, imprese e istituzioni in una rete virtuosa di collaborazione e innovazione.
07.07.2025
Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nei primi quattro mesi dell’anno l’interscambio è stato pari a USD 9,568 mld, registrando un decremento del 12,7% rispetto all’analogo intervallo del 2024. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia si sono contratte del 21,2% (USD 5,216 mld), mentre le importazioni sono aumentate del 5,1% e si sono attestate a USD 4,352 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 864 mln.
Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quinto fornitore (dopo Cina, Russia, Germania e Stati Uniti) e il quarto cliente (dopo Germania, Regno Unito e Stati Uniti). Le esportazioni italiane costituiscono il 4,3% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 5,1% delle importazioni complessive italiane.
In ambito UE, l’Italia si colloca in seconda posizione in termini di interscambio, preceduta solo da Berlino (USD 16,353 mld) e seguita da Parigi (USD 7,829 mld) e Madrid (USD 6,488 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.
Nei mesi gennaio-aprile 2025, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di “articoli in ferro e acciaio” (+38% sui primi quattro mesi del 2024 e in volume pari a USD 147,7 mln) e dai prodotti farmaceutici (+30,4% e in volume pari a USD 121,9 mln); in calo, invece, l’export di “pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria”, prima voce del nostro interscambio con USD 1,143 mld (- 49,6%). I “macchinari e le apparecchiature meccaniche”, e gli “autoveicoli, trattori, e parti di ricambio” - seconda e terza voce del nostro interscambio - hanno fatto registrare un calo rispetto ai mesi gennaio-aprile del 2024 rispettivamente del 12,1% i primi (USD 900,3 mln) e del 18,4% i secondi (373,4 mln).
La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento alla voce “rame e articoli in rame” (+65,8%) e “frutta” (+38,4%). In calo gli acquisti italiani di “combustibili minerali e oli minerali” che si sono contratti del 36,2%. Gli “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 917,2 mln con volumi scesi però del 9,7%.
07.07.2025
I dati pubblicati lo scorso 4 luglio da Turkstat indicano che l'inflazione dei prezzi al consumo (CPI) su base mensile, a giugno, è cresciuta dell’1,37%, in leggero calo rispetto all’1,53% registrato a maggio, e al di sotto delle previsioni di mercato (1,45%).
L’inflazione su base annua si è attestata al 35,05%, in lieve flessione rispetto al 35,41% di maggio, segnando il valore più basso dall’inizio del 2022 e risultando anch’essa inferiore alle attese degli analisti (35,2%).
Resta ancora significativo l’aumento su base annua dei prezzi nel settore istruzione (+73,33%), abitazione (+65,54%) e sanità (+38,7%). I maggiori contributi all’inflazione annuale sono derivati dalle spese per abitazione (con un impatto di +9,22 punti percentuali), seguite da generi alimentari e bevande analcoliche (+7,60%) e trasporti (+4,51%).
07.07.2025
Il “Monetary Policy Committee” (MPC) della BCRT ha deciso di mantenere invariato il tasso ufficiale di riferimento al 46 per cento.
La decisione - si commenta nel comunicato diffuso lo scorso 19 giugno dalla BCRT - è stata determinata dalla dinamica di fondo dell’inflazione, in calo a maggio, e dall’attesa di una ulteriore flessione a giugno.
Sebbene nel secondo trimestre dell’anno si è registrato un rallentamento della domanda interna, i potenziali effetti dell’inasprimento delle misure protezionistiche sul commercio globale e l’andamento dei prezzi ha indotto la BCRT a mantenere una politica monetaria prudente in modo da garantire la tenuta del processo disinflazionistico.
07.07.2025
Secondo i dati ufficiali resi noti dalla Banca Centrale (BCRT) il 18 giugno 2025, lo scorso aprile la Turchia ha registrato un deficit di USD 7,864 mld di conto corrente (CAD), il che rappresenta il sesto disavanzo consecutivo dopo una serie di surplus da giugno a ottobre 2024.
Nei primi quattro mesi del 2025 il disavanzo si attesta a USD 20,3 mld, rispetto agli USD 14,6 mld registrati nei mesi gennaio-aprile del 2024. Su base annuale, il CAD peggiora e passa da USD 12,6 mld a USD 15,8 mld, tra marzo e aprile 2025 pari a circa all’1,3% del PIL.
Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente della bilancia dei pagamenti turca ha invece visto un avanzo di USD 1,94 mld, il livello più alto degli ultimi cinque anni.
Le riserve, al 30 maggio 2025, si attestano a USD 153,2 mld quelle ufficiali, le valutarie, a USD 62,4 mld mentre quelle aure si attestano a USD 83,2 mld.
07.07.2025
Secondo i dati diffusi il 16 giugno scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE in Turchia nei mesi gennaio-aprile 2025 è stato pari a USD 3,3 mld, con un incremento del 13% rispetto all’analogo intervallo del 2024.
Il dato degli IDE in Turchia nei primi quattro mesi in esame comprende USD 2,2 mld in capitale azionario, USD 0,5 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri, e USD 1,1 mld tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 0,6 mld.
Nel mese di aprile, con una quota pari al 28% del totale degli IDE, i Paesi Bassi occupano il primo posto nella classifica dei dieci principali investitori in Turchia, precedendo UAE (17%), Regno Unito (10%), Francia (8%) e Stati Uniti (7%).
07.07.2025
Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, ha reso noto che nel mese di maggio 2025 il tasso di disoccupazione nel Paese si è attestato all’8,4%, pari a 2.972.000 persone, registrando un calo di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il tasso di disoccupazione maschile è stato stimato al 6,5%, mentre quello femminile ha raggiunto l’11,9%.
Nel mese in osservazione si è registrato un tasso di occupazione pari al 49%, in lieve aumento rispetto al 48,9% di aprile. La forza lavoro complessiva è stata pari a 35.490.000 persone, mentre il tasso di partecipazione al lavoro si è attestato al 53,5%, risultando stabile rispetto al mese precedente.
Il numero degli occupati è salito a 32.500.000, in crescita rispetto ai 32.400.000 del mese precedente.
Il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 anni è stato del 15,4%, in leggero calo rispetto al 15,7% registrato ad aprile. Nel dettaglio, il dato è stato dell’11% per i giovani uomini e del 23,5% per le giovani donne.
07.07.2025
Secondo i dati diffusi nei primi giorni di luglio da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel solo mese di maggio 2025 le esportazioni turche sono ammontate a 24,8 miliardi di dollari, registrando un incremento del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Le importazioni hanno invece raggiunto i 31,5 miliardi di dollari, con una crescita del 2,7% su base annua.
Nel periodo gennaio-maggio 2025, le esportazioni hanno totalizzato 110,9 miliardi di dollari, segnando un aumento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni, nello stesso intervallo, si sono attestate a 152,2 miliardi di dollari, in crescita del 5,8%.
Nel medesimo periodo, i principali mercati di destinazione dell’export turco sono stati: Germania (9,19 miliardi di dollari), Regno Unito (6,90 miliardi), Stati Uniti (6,64 miliardi), Italia (5,59 miliardi) e Iraq (4,87 miliardi), che insieme hanno rappresentato il 29,9% del totale delle esportazioni.
Per quanto riguarda invece le importazioni, i principali Paesi fornitori sono stati: Cina (17,1 miliardi di dollari), Federazione Russa (15,1 miliardi), Germania (11,6 miliardi), Stati Uniti (6,2 miliardi) e Italia (6,1 miliardi).
07.07.2025
Stando ai dati presentati dal Ministero della Cultura e del Turismo lo scorso 23 giugno, nei mesi gennaio-maggio del 2025 la Turchia ha accolto 15.627.456 visitatori stranieri, riportando un leggero calo dello 0,99% rispetto all’analogo intervallo del 2024.
Nei primi cinque mesi dell’anno Istanbul ha accolto il 44,82% dei visitatori stranieri (7.004.412 presenze), seguita da Antalya con il 22,86% e 3.572.897 presenze. Segue, con un numero inferiore, Edirne con il 9,33% e 1.458.103 presenze.
In termini di provenienza geografica, nei cinque mesi in osservazione, i turisti tedeschi (11,14% del totale) si sono collocati al primo posto con 1.740.455 presenze, seguiti da russi (1.722.326 presenze), inglesi (1.224.950 presenze) e iraniani con 1.179.192 presenze.
Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nei mesi di gennaio-maggio 2025 invece sono stati 68 mila (1,36% del totale).
07.07.2025
Secondo i dati pubblicati dall' “Automotive Distributors’ and Mobility Association” (ODMD) lo scorso 3 giugno, il mercato degli autoveicoli per passeggeri (PC) nei mesi gennaio-maggio 2025 è cresciuto del 5,1% rispetto ai primi cinque mesi del 2024 con 394.327 unità vendute.
Nell’intervallo in considerazione, le immatricolazioni di veicoli elettrici sono cresciute del 79% raggiungendo una quota del 13,9% del mercato, raggiungendo le 42.856 unità.
Tra i marchi più attivi nel segmento elettrico, il produttore locale Togg ha immatricolato 14.005 veicoli, precedendo Tesla (5.085 autoveicoli) e la cinese BYD.
Complessivamente, da gennaio a maggio 2025, il mercato automobilistico turco (veicoli per passeggeri e veicoli commerciali leggeri) è cresciuto del 3,7% su base annua, con un totale di 489.336 veicoli venduti.
07.07.2025
Secondo il Ministero del Tesoro e delle Finanze nel mese di maggio 2025, è stato registrato un avanzo di bilancio pari a 235,2 miliardi di lire turche (circa 5,3 miliardi di euro), in aumento rispetto ai 219,4 miliardi di lire (4,9 miliardi di euro) del mese di maggio 2024. Il deficit sale al 25,1% rispetto all’analogo mese del 2024.
Budget balance (in thousand TRY)
Fonte: Ministry of Treasury and Finance
Tale risultato, ha contribuito a ridurre il deficit cumulato nei primi cinque mesi del 2025, portandolo a quota 710,8 miliardi di lire (14,7 miliardi di dollari) pari al 33,7% del disavanzo statale previsto per l’intero 2025.
Nel mese di maggio 2025, le entrate complessive sono aumentate del 31,6%, mentre la spesa pubblica del 38,3%. Le entrate si sono attestate a 1.324 miliardi di lire turche, pari a EUR 29,9 mld, mentre le spese sono state pari a 1.089,7 miliardi di lire (EUR 24,6 mld).
07.07.2025
Secondo quanto dichiarato dal Presidente Erdoğan lo scorso maggio, un significativo giacimento di gas naturale è stato scoperto nel Mar Nero. La scoperta è avvenuta presso il pozzo Göktepe-3, dove la nave turca di perforazione “Abdülhamid Han” ha avviato le operazioni già dal mese di marzo scorso.
Secondo Erdoğan, si tratta di un giacimento contenente circa 75 miliardi di metri cubi di gas naturale, un quantitativo sufficiente ad alimentare le abitazioni turche per quasi tre anni e mezzo, per un valore di mercato stimato attorno ai 30 miliardi di dollari.
Il nuovo giacimento di “Göktepe-3” si aggiunge a quello di Sakarya, anch’esso situato nel Mar Nero, che il Presidente ha definito una pietra miliare per il settore energetico turco. Attualmente, “Sakarya” produce 9,5 milioni di metri cubi di gas al giorno, quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno di circa 4 milioni di abitazioni. Secondo i piani di espansione previsti nei prossimi anni, la produzione è destinata a raddoppiare entro il 2026 e a quadruplicare entro il 2028.
07.07.2025
Nel suo ultimo aggiornamento “Global Economic Prospects” diffuso il 10 giugno scorso, la Banca Mondiale (BM) ha rivisto in rialzo la crescita della Turchia per il 2025 al 3,1%. con un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto alla stima di gennaio (2,6%).
Per il 2026, la previsione è stata rivista al ribasso, passando dal 3,8% al 3,6% mentre la BM prevede una crescita del 4,2% nel 2027.
Commentando il rapporto della Banca Mondiale, il Ministro delle Finanze e del Tesoro Mehmet Şimşek ha dichiarato: «la fiducia nel nostro programma sta migliorando le aspettative. La BM, che ha abbassato le stime di crescita per circa il 70% delle economie mondiali nel 2025, ha invece aumentato quella per la Turchia di 0,5 punti. Continueremo con determinazione le politiche a sostegno di una crescita sostenibile e duratura».