12.08.2025
I dati pubblicati lo scorso 4 agosto da Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, indicano che, a luglio, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) su base mensile è cresciuto del 2,06%, in aumento rispetto all’1,37% registrato a giugno.
L’inflazione su base annua si è attestata al 33,52%, in flessione rispetto al 35,05% di giugno, segnando il valore più basso dalla fine del 2021 e risultando inferiore alle attese di molti analisti.
Resta significativo l’aumento su base annua dei prezzi nei settori dell’istruzione (+75,54%), abitazione (+62,01%) e sanità (+37,49%). I maggiori contributi all’inflazione annuale derivano dalle spese per abitazione (+9,03%), seguite da generi alimentari e bevande analcoliche (+6,94) e trasporti (+4,35).
Il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Mehmet Şimşek, ha accolto positivamente i dati, sottolineando che l’inflazione è scesa ai minimi da 44 mesi e aggiungendo che l’aumento mensile di luglio è da attribuire a “fattori stagionali e temporanei”.
12.08.2025
Il Comitato di Politica Monetaria (CPM) della Banca Centrale (BCRT) ha deciso di ridurre il tasso ufficiale di riferimento dal 46% al 43%.
La decisione - si legge nel comunicato diffuso il 24 luglio dalla BCRT - è stata determinata dalla dinamica di fondo dell’inflazione, rimasta stabile a giugno, e dall’attesa di un rafforzamento del ciclo disinflazionistico derivante dall’indebolimento della domanda interna.
La BCRT ha inoltre evidenziato che l’inasprimento delle misure protezionistiche sul commercio internazionale e le tensioni geopolitiche saranno attentamente monitorati, in modo da garantire la tenuta del processo disinflazionistico in atto.
La prossima riunione del CPM è fissata per l’11 settembre.
12.08.2025
Secondo i dati ufficiali resi noti dalla Banca Centrale (BCRT) il 18 luglio 2025, lo scorso maggio la Turchia ha registrato un deficit di conto corrente (CAD) pari a USD 684 mln, settimo disavanzo consecutivo, dopo una serie di surplus da giugno a ottobre 2024. Il deficit si è tuttavia ridotto in modo marcato rispetto al mese di aprile, quando si era registrato un disavanzo di USD 7,864 mld.
Nei primi cinque mesi del 2025, il disavanzo si attesta a USD 21,039 mld, rispetto agli USD 15,190 mld registrati nello stesso periodo l’anno scorso. Su base annuale, il CAD peggiora e passa da USD 15,94 mld a USD 16,03 mld, tra aprile e maggio 2025, pari a circa all’1,3% del PIL.
Al netto delle importazioni di oro non monetario e di energia, il conto corrente della bilancia dei pagamenti turca ha invece registrato un avanzo di USD 4,068 mld.
Al 25 luglio 2025, le riserve ufficiali si attestano a USD 171,8 mld: 78,9 in valuta estera e 85,2 mld in oro.
12.08.2025
Secondo i dati diffusi l’11 luglio scorso dall’associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli investimenti diretti esteri (IDE) in Turchia nei mesi gennaio-maggio 2025 è stato pari a USD 4,7 mld, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo nel 2024.
Il dato degli IDE comprende USD 2,7 mld di capitale azionario, USD 1,9 mld in strumenti di debito e USD 0,7 mld derivanti da vendite immobiliari a residenti stranieri. Contestualmente, si è registrato un disinvestimento di USD 0,6 mld.
Nel mese di maggio, con una quota pari al 36% del totale, gli Stati Uniti occupano il primo posto tra i dieci principali Paesi di origine degli IDE in Turchia, precedendo Paesi Bassi (19%), Danimarca (10%), Azerbaijan (7%) e Regno Unito (5%).
La Turchia ha attratto circa lo 0,8% dei flussi globali di IDE nel 2024, a fronte di un obiettivo strategico pari all’1,5% del totale dei flussi di investimento diretto.
12.08.2025
Turkstat, l’Istituto nazionale turco di statistica, lo scorso 30 luglio ha reso noto che nel mese di giugno 2025, il tasso di disoccupazione nel Paese si è attestato all’8,6% (pari a 3.047.000 persone), registrando un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Il tasso di disoccupazione maschile è stato stimato al 7,1%, mentre quello femminile ha raggiunto l’11,4%.
Nel mese in osservazione, si è registrato un tasso di occupazione pari al 48,9%, mostrando un calo minimo dello 0,1% rispetto a maggio. La forza lavoro complessiva è stata pari a 35.498.000 persone, mentre il tasso di partecipazione al lavoro si è attestato al 53,5%, risultando stabile rispetto al mese precedente.
Il numero degli occupati si è attestato a 32.452.000, in calo di circa 18.000 unità rispetto al mese precedente.
Il tasso di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 anni è stato del 16,2%, in aumento rispetto al 15,6% registrato a maggio. Nel dettaglio: 12,3% per i giovani uomini e 23,7% per le giovani donne.
12.08.2025
Secondo i dati diffusi lo scorso 31 luglio da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel solo mese di giugno 2025 le esportazioni turche sono ammontate a USD 20,5 mld, registrando un incremento del 7,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Le importazioni hanno invece raggiunto USD 28,7 mld, con una crescita del 15,2% su base annua.
Nei primi sei mesi del 2025, le esportazioni hanno totalizzato USD 131,4 mld, segnando un aumento del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le importazioni, nello stesso intervallo, si sono attestate a 180,8 miliardi di dollari, in crescita del 7,2%.
Nel medesimo periodo, i principali mercati di destinazione dell’export turco sono stati: Germania (USD 10,9 mld), Regno Unito (8,2 mld), Stati Uniti (7,8 mld), Italia (6,7 mld) e Iraq (5,6 mld), che insieme hanno rappresentato il 29,8% del totale delle esportazioni turche.
Per quanto riguarda le importazioni, i principali Paesi fornitori sono stati: Cina (USD 24,0 mld), Federazione Russa (21,7 mld), Germania (14,6 mld), Stati Uniti (8,2 mld) e Italia (8,0 mld).
12.08.2025
Stando ai dati pubblicati dal Ministero della Cultura e del Turismo lo scorso 31 luglio, nei mesi gennaio-giugno del 2025 la Turchia ha accolto 21.399.784 visitatori stranieri, riportando un leggero calo dell’1,13% rispetto allo stesso periodo nel 2024. Sommando i 4.989.047 cittadini turchi arrivati dall’estero, il totale ha raggiunto i 26.388.8312 arrivi.
Nei primi sei mesi dell’anno, Istanbul ha accolto il 40,35% dei visitatori stranieri (8.635.589 presenze), seguita da Antalya con il 27,12% (5.802.922 presenze). Al terzo posto Edirne con l’8,60% (1.840.660 presenze).
In termini di provenienza geografica, nei sei mesi in osservazione i turisti russi (12,19% del totale) si sono collocati al primo posto con 2.609.609 presenze, seguiti da tedeschi (2.423.577), inglesi (1.752.883) e iraniani (1.359.900).
Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nei mesi di gennaio-giugno 2025 invece sono stati 345.170 (1,61% del totale), con un marcato incremento del 34,05% rispetto al primo semestre del 2024.
I ricavi del settore sono saliti al loro nuovo massimo storico nel primo semestre del 2025, con USD 25,8 mld (+7,6% su base annua).
12.08.2025
Nei primi sette mesi del 2025, le vendite di veicoli elettrici in Turchia hanno superato per la prima volta le 100.000 unità, grazie a una crescente domanda di mobilità sostenibile e al successo del marchio nazionale Togg.
Secondo l’Associazione dei Distributori Automobilistici (ODMD), da gennaio a luglio sono state immatricolate oltre 102.000 auto completamente elettriche.
Nonostante il contesto economico segnato da tassi di interesse elevati e politiche monetarie restrittive per contenere l’inflazione, il mercato automobilistico turco rimane solido, con 715.695 veicoli venduti (+6,5% rispetto allo stesso periodo del 2024).
A luglio le vendite sono cresciute del 15%, spinte dalla corsa all’acquisto prima dell’entrata in vigore delle nuove imposte che aumenteranno in particolare le accise sugli autoveicoli di alta gamma, mentre sarebbe prevista una riduzione fiscale per i veicoli di piccola cilindrata. Le nuove tariffe, operative dal 24 luglio, saranno applicate a tutti gli autoveicoli, siano essi di produzione nazionale o importati.
La quota di mercato dell’elettrico puro sale dal 7,7% al 17,9%, quella dell’ibrido dal 14,9% al 26,8%, mentre le plug-in hybrid hanno registrato una crescita straordinaria del 1.499%, raggiungendo il 5,2%.
Secondo fonti citate dalla stampa turca, il marchio turco Togg guida il mercato elettrico, seguito da Tesla e dalla cinese BYD, che inizierà a produrre in Turchia dal 2026.
Sul fronte delle vendite, nei mesi gennaio-luglio 2025 le esportazioni sono cresciute del 14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per ricavi pari a USD 23,82 mld e una quota sul totale delle esportazioni turche pari al 15,2%. I principali mercati di sbocco sono Germania, Francia, Regno Unito, Spagna e Italia.
12.08.2025
Secondo dati diffusi dal Ministero del Tesoro e delle Finanze, come riportato dalla stampa locale, nel mese di giugno 2025 è stato registrato un disavanzo di bilancio pari a TL 330,2 mld (circa USD 8,1 mld).
Tale risultato ha contribuito ad aumentare il deficit cumulato nei primi sei mesi del 2025, portandolo a quota TL 980,5 mld (circa USD 24,1 mld), pari 44,7% del disavanzo statale previsto per l’intero 2025.
Budget balance (in thousand TRY)
Nei mesi gennaio-giugno 2025, le entrate complessive sono aumentate del 46.1% su base annua, mentre la spesa pubblica del 43,7%. Le entrate si sono attestate a 5.600 miliardi di lire turche, mentre le spese sono state pari a 6.580 miliardi di lire.
Il Governo punta a ridurre gradualmente il rapporto deficit/PIL a circa il 3% nel 2025, dal 4,9% del 2024.
12.08.2025
Il 17 luglio, Turkstat ha riportato un’espansione del mercato immobiliare del Paese, con 691.893 trasferimenti di proprietà registrati nei mesi gennaio-giugno 2025 e un aumento del 26,9% degli immobili venduti rispetto allo stesso periodo nel 2024.
Nei primi sei mesi dell’anno, le transazioni immobiliari con finanziamento tramite mutuo sono raddoppiate rispetto a gennaio-giugno 2024, mentre altri tipi di acquisti immobiliare hanno registrato un aumento più modesto (19,3%). Gli acquisti di immobili nuovi sono aumentati del 19,8%, mentre quelli di immobili usati del 30,3%.
Gli acquisti da parte di stranieri nel primo semestre del 2025 sono stati pari a 9.354 unità, con un numero di contratti di acquisto in calo del 10,6% rispetto ai mesi di gennaio-giugno dello scorso anno. I cittadini russi si sono confermati i primi acquirenti stranieri, seguiti da ucraini, iraniani e iracheni.
Nel mese di giugno 2025, a livello geografico, il maggior numero di abitazioni vendute si è collocato nelle grandi metropoli del Paese (Istanbul, Ankara e Izmir).
12.08.2025
La Banca Mondiale ha approvato il 4 agosto un nuovo pacchetto di finanziamenti a favore della Turchia pari a 748 milioni di dollari, in larga parte sotto forma di prestiti agevolati, per sostenere l’ammodernamento della rete di trasmissione elettrica e l’integrazione delle energie rinnovabili.
Il progetto, denominato “Türkiye - Transforming Power Transmission System Project” (TPTS), che prevede l’ammodernamento della infrastruttura di trasmissione e la digitalizzazione della rete elettrica, è sostenuto dalla società statale TEİAŞ (Türkiye Elektrik İletim A.Ş.) e cofinanziato dalla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD) e dal Clean Technology Fund.
L’iniziativa rientra nella strategia nazionale per portare la capacità rinnovabile a 120 GW entro il 2035, in linea con l’obiettivo di emissioni nette zero fissato al 2053.
Il Ministro del Tesoro e delle Finanze, Mehmet Şimşek, ha parlato di “fiducia internazionale nella politica economica turca” e ha evidenziato la solidità del partenariato con la Banca Mondiale.
12.08.2025
Nei primi sei mesi del 2025, Aselsan, azienda turca leader nell’industria della difesa, ha firmato contratti di esportazione per USD 1,3 mld, rafforzando la propria presenza sui mercati internazionali. Nello stesso periodo, l’azienda ha registrato ricavi per USD 53,7 mld, in aumento dell’11,3% su base annua.
La spinta all’innovazione di Aselsan rimane centrale: nella prima metà del 2025, l’azienda ha investito USD 572 mln in Ricerca e Sviluppo (+42% rispetto al 2024) e 104 mln nel potenziamento infrastrutturale, raddoppiando il budget rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il CEO Ahmet Akyol ha sottolineato che il programma strategico “Aselsan NEXT”, avviato nel 2024, ha contribuito al rafforzamento della posizione finanziaria della società, che ha superato i USD 21 mld di capitalizzazione. Nei prossimi mesi, ha concluso Akyol, “l’azienda continuerà a puntare su R&S e capacità produttiva, con un focus particolare su sistemi di difesa aerea, tecnologie radar, munizioni intelligenti e soluzioni di guida ed elettro-ottica”.
12.08.2025
Istituito nel 2016 dal governo turco, il Fondo Sovrano della Turchia (TWF) ha come obiettivo la valorizzazione degli asset strategici del Paese e il sostegno a nuovi investimenti. Il portafoglio del fondo include 31 aziende attive in settori chiave come telecomunicazioni, servizi finanziari, trasporti, logistica, acciaio ed energia.
L’accordo concluso lo scorso 5 agosto con un consorzio di banche guidato dalla Kuwait Finance House (KFH) comporta un finanziamento pari a USD 600 mln e porta il totale dei fondi raccolti dal TWF attraverso strumenti di finanza islamica a oltre USD 1,8 mld.
Il prestito ha una scadenza di cinque anni ed è stato concesso a condizioni di mercato competitive, senza richiedere alcun collaterale o garanzia.
12.08.2025
Nel mese di luglio, la Turchia ha registrato un incremento del 2,1% nella produzione di energia elettrica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie all’aumento della produzione di gas naturale ed energia solare, che hanno compensato i cali nella produzione degli impianti idroelettrici ed eolici.
Secondo i dati forniti da TEİAŞ (Electricity Transmission Corporation), la produzione elettrica si è attestata a 34,85 milioni di megawattora, mentre i consumi sono cresciuti dell’1,4%, raggiungendo 34,59 milioni di megawattora. L’aumento della domanda è stato principalmente determinato dalle elevate temperature che hanno caratterizzato i mesi di giugno e luglio. Nel dettaglio, il gas naturale si conferma la principale fonte di energia, con una produzione di 8,69 milioni di megawattora, seguito dal carbone con 7,3 milioni. Gli impianti idroelettrici hanno generato 5,67 milioni di megawattora, il solare 4,1 milioni e l’eolico 3,56 milioni.
Il volume di gas naturale utilizzato per la generazione di elettricità è aumentato, nel mese di luglio, del 13,6% rispetto all’anno precedente, con oltre 4,14 miliardi di metri cubi. Un contributo rilevante sembra essere arrivato dal giacimento di gas di Sakarya.
12.08.2025
L’aeroporto di Istanbul è stato riconosciuto, per il secondo anno consecutivo, come “World’s Best Airport” dai lettori della rivista internazionale “Travel & Leisure”, confermando il suo primato globale con un punteggio superiore a quello dello scorso anno. Nel 2024, è stato il secondo aeroporto più trafficato d’Europa e, da aprile 2025, ha iniziato ad operare simultaneamente su tre piste, migliorando efficienza e capacità. Accessibilità, esperienza al check-in, procedure di sicurezza e qualità dell’offerta gastronomica, hanno consentito allo scalo turco di superare gli aeroporti di Singapore, Qatar, EAU, Corea del Sud, Giappone, India e Hong Kong.
Nel frattempo, Turkish Airlines, anche lei nominata “Best Airline in Europe” agli Skytrax Awards di giugno per la decima volta quest’anno, ha trasportato 51,2 milioni di passeggeri nei primi sette mesi del 2025, Questo segna una crescita del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I passeggeri in transito internazionale sono aumentati del 9%, raggiungendo 19,6 milioni, mentre la flotta della compagnia ha raggiunto i 491 aeromobili, operativi su 353 destinazioni.
Solo a luglio 2025, la compagnia ha trasportato 9 milioni di passeggeri (+8,4% rispetto all’anno precedente).